Maturità 2021: niente prove scritte, l'esame sarà orale
Anche quest'anno niente prove scritte per gli studenti che si accingono a lasciare la scuola superiore: il maturando partirà da un elaborato sulle materie di indirizzo da cui comincerà l'orale che si svilupperà poi sulle altre discipline
Come per l'esame di maturità 2020, anche quest'anno niente prove scritte per gli studenti che si accingono a lasciare la scuola superiore: il maturando partirà da un elaborato ampio e personalizzato sulle materie di indirizzo, concordandolo con il consiglio di classe; da qui comincerà l'orale che si svilupperà poi sulle altre discipline. L'ammissione agli esami sarà disposta in sede di scrutinio finale dal Consiglio di classe. Questo è quanto deciso dal neoministro dell'Istruzione, Patrizio Bianchi, che ha sottolineato che non ci sarà un accesso automatico all'esame, così come avvenuto l'anno scorso a causa della pandemia, ma l'ammissione "sarà disposta in sede di scrutinio finale, dal consiglio di classe". Le prove inizieranno a metà giugno.
Il calendario scolastico
Per quanto riguarda la possibilità di allungare il calendario scolastico, il ministro ha spiegato che "c'è bisogno di un confronto con le Regioni, la legge prevede almeno 200 giorni di lezione, ma non è un problema di un giorno in più o in meno. Dobbiamo decidere rispettando i diritti e la vita delle persone. La scuola non è solo insegnamento, apprendimento, ma anche vita comune". E sul rientro in classe per il primo settembre ha dichiarato: "Da ministro voglio che la macchina scolastica sia pronta per l'inizio delle lezioni, qualunque decisione prenderemo".