Bonus studenti Inps fino a 2.000 euro: chi può fare domanda
Dal 27 Gennaio fino al 1° marzo 2021, l'Inps da la possibilità di richiedere la prestazione "Bonus studenti", ovvero delle "Borse di studio per corsi di laurea e corsi universitari di specializzazione post lauream". Ecco come fare domanda
Buone notizie per gli studenti universitari: dal 27 Gennaio 2021 l'Inps da la possibilità di richiedere la prestazione "Bonus studenti", ovvero delle "Borse di studio per corsi di laurea e corsi universitari di specializzazione post lauream". Si tratta di una prestazione riproposta ogni anno che rientra nelle iniziative di credito, welfare e formazione, offerte agli iscritti a determinati fondi Inps, autofinanziate con le quotazioni di partecipazione e non con risorse pubbliche.
Come fare domanda
Le domande per l'ammissione al bonus potranno essere presentate fino alle ore 12 del 1° marzo 2021. La graduatoria per il conferimento delle borse di studio sarà predisposta sulla base di due indicatori: uno è il punteggio corrispondente alla classe di indicatore Isee e l'altro è la media ponderata dei voti degli esami sostenuti nell’anno accademico 2018/2019, o il voto di laurea, nel caso in cui il titolo sia stato conseguito nell’anno accademico 2018/2019.
Bonus studenti: chi ne ha diritto
Il bonus Inps da 2.000 euro non è destinato quindi indistintamente a tutti gli studenti universitari, ma solamente ai figli o orfani ed equiparati, dei dipendenti e pensionati iscritti al Fondo Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali, al Fondo gestione Assistenza Magistrale e al Fondo ex Ipost.
Le borse di studio sono relative ai corsi universitari di laurea triennale o laurea magistrale o a ciclo unico, di Conservatorio o Istituti Musicali parificati e Accademie di Belle Arti, o corrispondenti a corsi di studio all'estero legalmente riconosciuti. Inoltre, sono previste altre borse del valore di 1.000 euro ciascuna, relative a corsi universitari di specializzazione post lauream. Ecco i requisiti richiesti:
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età inferiore ai 32 anni alla data di scadenza del bando;
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non aver già fruito, per l'anno accademico 2018/2019, di altre provvidenze analoghe erogate dall'Istituto, dallo Stato, dagli Enti regionali per il diritto allo studio universitario o da altre Istituzioni pubbliche o private di valore superiore al 50% dell'importo della borsa di studio messa a concorso;
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non essere risultati vincitori del Bando Inps “Collegi Universitari” per l’anno accademico per il quale si concorre.
Quanti concorrono poi all'assegnazione borse di studio per corsi universitari di laurea, oltre a questi requisiti dovranno anche:
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non essere stati studenti ripetenti o iscritti fuori corso nell'anno accademico per il quale si concorre;
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aver sostenuto tutti gli esami previsti dal piano di studi scelto e approvato dall’Ateneo, relativi all’anno accademico per il quale si concorre;
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aver conseguito tutti i crediti previsti dagli ordinamenti dei rispettivi corsi o del proprio piano di studi, in relazione all'anno accademico per il quale si concorre;
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aver conseguito una media ponderata minima di 24/30, riferita a tutti gli esami dell’anno accademico per il quale si concorre, individuati secondo le prescrizioni della Facoltà o le indicazioni del piano di studi individuale approvato dal Consiglio di Facoltà, purché sostenuti entro l’ultima sessione utile del predetto anno accademico;
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nel caso di conseguimento del diploma di laurea nel medesimo anno accademico per il quale si concorre, avere riportato una votazione non inferiore a 88 su 110 o equivalenti.