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Diego Babuder, il muggesano dietro il dottorato che studia il futuro sostenibile degli aerei

Ha 29 anni e da sette è pilota della compagnia aerea easyJet. La sua missione è quella di contribuire alla decarbonizzazione del settore aereo.

È muggesano il pilota di easyJet che il 1 febbraio 2021 ha intrapreso il dottorato al Politecnico di Milano School of Management per studiare il futuro sostenibile dei voli. Diego Babuder, 29 anni e pilota della compagnia britannica da sette, avrà il compito di contribuire alla decarbonizzazione del settore aereo.

Sognare di essere un pilota è bello, diventarlo è meglio

La storia di Diego inizia quando, a 14 anni, si trasferisce a Forlì per frequentare l'Istituto Tecnico Aeronautico Statale Baracca. Dopo essersi diplomato nel 2011, dà inizio alla sua carriera superando le selezioni per cadetti piloti ed entrando di fatto in easyJet. Si trasferisce quindi a Oxford, dove ottiene l'abilitazione specifica per gli aerei commerciali all'Oxford Aviation Academy e si laurea in Gestione del trasporto aereo. Dopo aver lavorato per alcuni anni all'aeroporto di Gatwick, viene trasferito a Malpensa. A Milano consegue anche una Laurea Magistrale in Scienze Politiche e di Governo e inizia a collaborare con il Politecnico alle lezioni del master di primo livello in “Fondamenti del sistema di trasporto aereo”.

Il dottorato

“Per mia scelta ho sempre preferito lavorare part time, solo così sono riuscito a gestire meglio il mio tempo - ci ha raccontato Diego -. Mi piace volare, ma vorrei approfondire anche le attività accademiche di insegnamento. Così, dopo aver provato l'esperienza di docente, ho puntato al dottorato. Ho chiesto supporto all’azienda ed è arrivata l’approvazione”. Si tratta infatti di un dottorato Executive in Management Engineering  della durata di quattro anni (e non tre) con focus sulla sostenibilità del settore aereo e che mira a dare contributi concreti all'azienda - in questo caso proprio easyJet - che ha siglato la convenzione.

Soluzioni green

“La compagnia sta investendo molto sulla sostenibilità: l'obiettivo finale è quello di ridurre totalmente le emissioni con aeromobili a nuova propulsione (elettrica, ibrida o a idrogeno), ma per avere questa tipologia di mezzi ci vogliono anni – ha aggiunto - . Nel mentre si punta quindi alla ricerca e ad una soluzione transitoria, ovvero il progressivo passaggio ai carburanti sostenibili. Questa strategia, a differenza della prima, è pienamente compatibile con le infrastrutture attuali”. Diego sarà quindi uno dei protagonisti della rivoluzione sostenibile e il suo compito sarà quello di dare spunti e indicazioni per indirizzare al meglio gli investimenti dell'azienda. Intanto si resta in attesa di ripartire sul serio: nell'ultimo anno la compagnia ha drasticamente ridotto i voli a causa della pandemia di Covid-19. “Spero che i vaccini facciano il loro dovere - ha concluso Diego -. Mi manca la socialità, lo sport e la mobilità internazionale. Mi mancano i viaggi all'estero, quei preziosi ritagli di tempo tra i colori del mondo”.

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