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Fvg sempre più green, approvata una nuova legge regionale

Il provvedimento è stato votato solamente dalla maggioranza. Scoccimarro parla di "una pietra miliare". Opposizioni contrarie: "È una norma senza utilità e poco chiara"

Approvata, ieri, la legge regionale sulla transizione ecologica del Friuli Venezia Giulia, denominata FVGreen. Ma con due reazioni opposte da parte della maggioranza e dell'opposizione in consiglio regionale.

Opinioni discordanti

Mentre la maggioranza, che l'ha votata, applaude a una norma considerata "una pietra miliare", come l'ha definita l’assessore regionale alla Difesa dell’ambiente, Fabio Scoccimarro, per la pianificazione della transizione ecologica in regione. Un ddl che rappresenta un "ambientalismo consapevole e sensato" attraverso un processo strutturale "multi livello, trasversale e partecipato", con l’obiettivo di conseguire la neutralità climatica nel 2045. In pratica, cinque anni prima rispetto a quanto stabilito in Europa. Dall'altra parte, l'opposizione considera questa legge inefficace "per contrastare i cambiamenti climatici". Secondo le opposizioni, questo ddl non mette in campo alcuna azione concreta. Ilaria Dal Zovo, Movimento5Setlle la definisce una legge povera di risorse e di contenuti, non in linea con i contenuti dell’Agenda 2030». Massimo Moretuzzo, Patto per l’Autonomia, punta il dito contro "il negazionismo espresso dalla maggioranza  durante l'iter di concezione della legge stessa. Un fatto politico d'inaudita gravità". Il dem Nicola Conficoni parla di "un provvedimento tardivo e dilatorio".  "Un’occasione sprecata" commenta il capogruppo di Civica Fvg Tiziano Centis. "Una legge fatta di dichiarazioni estremamente generiche" secondo Furio Honsell di Open Sinistra Fvg.

La legge

FVGreen presenta cinque punti chiave. Il primo vede il coinvolgimento di tutti i soggetti istituzionali del territorio. La Regione intende valorizzare l'intervento dei Comuni fornendo supporto tecnico, formativo e informatico, nella stesura e nell’attuazione dei Piani di azione per energia sostenibile e clima (Paesc). Il secondo punto riguarda il Piano di azione regionale per il Green public procurement (Pargpp), definito "uno strumento di politica ambientale". Si tratta dell’integrazione dei criteri di sostenibilità in tutte le procedure di acquisto di beni e servizi da parte della Regione. Sono previsti incentivi economici per promuovere, e finanziare, interventi mirati nei settori strategici per la transizione ecologica. Infine ci sarà un’attenta attività di monitoraggio e valutazione sullo stato di attuazione e sull’efficacia dei piani previsti. Per sostenere i punti precedenti ci saranno campagne d'informazione, strumenti di formazione e azioni di comunicazione. 

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