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Lipu: "Uccelli 'in pericolo', continue violazioni del regolamento alle falesie di Duino"

"I visitatori della riserva, sconfinando dai sentieri, turbano l'ambiente naturale di alcune specie rare, compromettendone la nidificazione e la riproduzione". La segnalazione della Lega Italian Protezione degli Uccelli

La Lipu Trieste segnala "l'ordinaria e reiterata violazione del Regolamento della Riserva naturale regionale 'Falesie di Duino – Devinske stene', evidenti soprattutto nei fine settimana". Violazioni che, secondo la lega Italiana Protezione Uccelli, arrecherebbero disturbo ad alcune rare e preziose specie di volatili, che dovrebbero essere tutelate dal suddetto regolamento per preservare la biodiversità come fine prioritario. L'invito, rivolto alle istituzioni e all'organo competente, è quello di vigilare sul rispetto del regolamento, anche in collaborazione con la Lipu stessa.

La Lipu segnala infatti che nel regolamento, pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione si prescrive che le attività ricreative e sportive sono ammesse solo sulla rete sentieristica ma la regola spesso non viene rispettata. "E' frequente - spiega la Lipu - osservare persone che escono dai sentieri sporgendosi sul ciglione, mettendo a rischio la propria sicurezza e la tranquillità della fauna, in un caso allarmando la coppia di Falco pellegrino. In questi punti andrebbe migliorata la segnaletica per esplicitare meglio il divieto di uscire dal sentiero".

Violazioni anche da parte dei canoisti e dai diportisti che entrerebbero nella cosiddetta “fascia A” fino a ridosso della scogliera. Il regolamento vieterebbe infatti a nuotatori e barche di entrare "entro i 10 metri in direzione della costa dalla linea di perimetrazione della porzione marina contrassegnata dalla lettera A”, distanza che sarebbe difficilmente misurabile, rendendo così difficilmente sanzionabile il comportamento di canoisti e diportisti.

"Tali comportamenti - spiega la Lipu - possono determinare un disturbo notevole della fauna impegnata nella delicata fase della riproduzione. In questi giorni, per la prima volta è stata rilevata la nidificazione della Volpoca, il cui nido è situato appena sopra alla linea di marea e quindi particolarmente sensibile ad una eventuale interferenza umana. Ricordiamo che tale specie risulta sottoposta a particolare tutela dalla legge nazionale 157/92".

"Non saremmo sorpresi - continua la nota stampa - se il disturbo antropico fosse la causa del fallimento riproduttivo di un'altra specie di pregio. L'Edredone è un'anatra tuffatrice tipica dei mari del nord che in Mediterraneo nidifica solo sulle falesie di Duino, alla foce dell'Isonzo e, con pochissime coppie, nel Mar Ligure. La sua importanza è tale che viene giustamente messa in risalto sul sito internet istituzionale della Riserva. Purtroppo, quest'anno non è stata osservata ancora alcuna nidificazione in corso".

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