Petizione contro la gara di pesca a Muggia
Agire Ora Network: «La pesca non è uno sport ma una pratica diseducativa che insegna a divertirsi causando sofferenza e morte agli animali»
Il Comune di Muggia patrocina una gara di pesca (Scarica la delibera), e gli animalisti insorgono con una petizione. Si tratta della gara "Città di Muggia", organizzata dall'Associazione Diportisti per il 1 settembre 2018, iniziativa che ha portato il network animalista "Agire Ora" a lanciare sul web una petizione.
Le motivazioni
Gli attivisti motivano la petizione dichiarando che «la pesca non è uno 'sport', anche quando è definita 'sportiva', ma è una pratica che causa grave sofferenza a esseri senzienti per mero divertimento, quindi una attività eticamente condannabile. Inoltre consiste nell'infierire contro esseri che non si possono difendere, e solo perché non siamo in grado di percepire i loro lamenti non significa che non soffrano, siamo solo noi che non li sentiamo».
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Il precedente: la Barcolana
Secondo "Agire ora" «È una pratica diseducativa, perché insegna a divertirsi causando sofferenza e morte agli animali, a usarli a proprio piacimento, senza rispetto. Anche alla Barcolana, nel 2016, quando era stata prospettata tra le iniziative una gara di pesca, essa è stata annullata in seguito alle proteste di tanti cittadini e non più riproposta negli anni successivi».
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la richiesta
I firmatari chiedono quindi che «Il Comune di Muggia ritiri il patrocinio e non lo conceda a nessun'altra iniziativa basata sulla sofferenza inflitta agli animali. Chiedono altresì all'associazione organizzatrice di non includere più la pesca tra le sue attività».