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"Non è il genio della lampada, ma pur sempre una magia": l'incredibile soffio del Timavo

Marco Restaino della Società Adriatica di Speleologia: "Si tratta di un fenomeno carsico, che con questa intensità, avviene un paio di volte all'anno"

"Si tratta di un fenomeno carsico, che con questa intensità, avviene un paio di volte all'anno." Marco Restaino della Società Adriatica di Speleologia compie molto spesso alcuni sopralluoghi nella zona di Trebiciano. Nei pressi della grotta Luftloch, ma anche sopra il corso sotterraneo del Timavo, il fiume nascosto, a più di 300 metri sotto terra, c'è infatti la spiegazione e l'origine del particolare, e poco frequente "geyser carsico". 

Il fiume Reka/Timavo, con le intense piogge di questi giorni ha subito una classica piena, portando nel sottosuolo una massa d'acqua così importante, tanto da aumentare in breve tempo il livello di falda carsica. "Così - spiega Restaino - i 100 metri cubi al secondo di acqua del Reka-Timavo in piena, che entrano nelle grotte di San Canziano, allagano tutte le cavità percorse dal fiume. Anche sotto la grotta Luftloch, c'è una grande caverna ancora da scoprire, e lo sappiamo proprio grazie a questi potenti soffi".

Il particolare effetto di "pistonaggio - sottolinea Restaino - è dato dall'acqua che riempie la caverna e spinge tutta la massa d'aria contenuta in essa. In superficie viene scaricata questa aria proveniente da 300 metri sottoterra, con dei potenti soffi, che durano poche ore, ma che arrivano anche a raggiungere la velocità di oltre 100 chilometri orari". Una vera e propria magia

(il video è stato realizzato da Piero Slama, Claudio Bratos, Bruno Vojtissek, Dennis Dugulin)

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