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Martedì, 19 Marzo 2024
Tasse

Tari, come e quando pagarla

La TARI è la tassa sui rifiuti che sostituisce la TARES, in vigore dal 01/01/2014. Quali aree sono escluse dal pagamento di questa tassa e quali no? Ecco delle informazioni utili sulla modalità di pagamento

La TARI è la tassa sui rifiuti in vigore dal 01/01/2014. Questa tassa sostituisce la TARES (Tributo Comunale sui Rifiuti e sui Servizi) ed è istituita e disciplinata dalla legge 27 dicembre 2013, n.147, dal decreto - legge 6 marzo 2014 n.16, convertito dalla legge 2 maggio 2014 n.68 e dal Regolamento Comunale.

Quando è prevista

La tassa sui rifiuti è prevista quando si possiede o si ha in detenzione, a qualsiasi titolo, locali o aree scoperte, a qualsiasi uso adibiti, anche se di fatto non utilizzati, suscettibili di produrre rifiuti urbani o assimilati. Si considerano rifiuti assimilati quelli contenuti nel regolamento per la gestione dei rifiuti urbani ed assimilati e la pulizia del territorio del Comune di Trieste (clicca qui per scoprirli).

Quando non è prevista

Sono escluse dall'applicazione della tassa le aree scoperte, non operative, pertinenziali o accessorie a locali tassabili nonché le aree comuni condominiali di cui all’articolo 1117 del codice civile che non sono detenute od occupate in via esclusiva. Inoltre, sono esclusi dall'applicazione della tassa i locali e le aree scoperte che per loro natura, per l’uso cui sono destinati ovvero per le obiettive condizioni di non utilizzabilità, non sono suscettibili di produrre rifiuti. Tra questi ricordiamo:

  • i locali impraticabili;

  • i locali in stato di abbandono;

  • le aree adibite in via esclusiva al transito o alla sosta gratuita dei veicoli;

  • gli impianti sportivi limitatamente alle aree ed ai locali riservati all'esercizio dell’attività sportiva (ad esempio: palestre, campi gioco, piscine); sono comunque imponibili le superfici destinate ad usi diversi quali, ad esempio, spogliatoi, servizi igienici, uffici, biglietterie, punti di ristoro, gradinate e simili;

  • i locali oggetto di lavori di ristrutturazione, restauro, risanamento conservativo in seguito al rilascio di licenze, permessi, concessioni o autorizzazioni, limitatamente al periodo di validità del provvedimento e, comunque, non oltre la data riportata nella certificazione di fine lavori;

  • gli impianti di distribuzione dei carburanti, le aree adibite in via esclusiva all'accesso, al transito e all'uscita dei veicoli dall'area di servizio;

  • i fienili.

Costi

I costi del servizio di gestione dei rifiuti urbani ed assimilati sono determinati annualmente dal piano finanziario e dalla relazione illustrativa, pervenuti dall’Autorità Unica per i Servizi Idrici - AUSIR, Ente territorialmente competente sul Servizio Integrato dei Rifiuti per la Regione Friuli Venezia Giulia. Il versamento della tassa sui rifiuti è effettuato utilizzando il modello di pagamento unificato F24, ovvero tramite bollettino di conto corrente postale.

Quando pagare

Il versamento, previa richiesta spedita al contribuente dal soggetto incaricato, di norma è dovuto in tre rate di cui le prime due calcolate in base alle tariffe vigenti nell'anno precedente e con scadenza 16/6 e 16/9 e la terza a conguaglio calcolata sulla base delle tariffe dell'anno di competenza con scadenza 16/12 nel caso in cui sia possibile effettuare il pagamento tramite la piattaforma PagoPA, ovvero con scadenza 02/12 nel caso in cui il pagamento avvenga tramite diversa modalità; a titolo di saldo, in un’unica soluzione, entro il 16 giugno dell’anno successivo contestualmente al pagamento della prima rata dello stesso, dove dovuta. Annualmente, poi, con la deliberazione consiliare di approvazione delle tariffe, può essere fissata una diversa articolazione delle scadenze delle rate.

Per maggiori informazioni visita la pagina web dedicata del Comune di Trieste.

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