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Rottamazione auto: cos'è e dove richiederla

Quando si decide di rottamare un'auto è necessario per legge rivolgersi ad un centro di raccolta autorizzato, ma nel caso in cui si acquisti un'altra auto è sufficiente lasciare il proprio vecchio veicolo al concessionario: ecco come funziona

La rottamazione è un processo mediante il quale si cerca di recuperare e riutilizzare il più possibile delle componenti di un autoveicolo, elettrodomestico o più in generale un macchinario che contiene componenti potenzialmente riutilizzabili come pezzi di ricambio per altri macchinari simili. Quando si decide di rottamare un'auto è necessario per legge rivolgersi ad un centro di raccolta autorizzato, ma nel caso in cui si acquisti un'altra auto è sufficiente lasciare il proprio vecchio veicolo al concessionario, che provvederà in autonomia.

Il centro di raccolta o la concessionaria sono obbligati a rottamare il veicolo entro 30 giorni dalla sua consegna, e sono obbligati alla presentazione della richiesta di cancellazione del veicolo al PRA attraverso la presentazione della domanda di cessazione della circolazione per demolizione.

I costi

I costi della rottamazione dipendono sia se la rottamazione avviene a seguito dell'acquisto di un'auto nuova, per cui si può beneficiare di sconti e offerte particolari da parte della concessionaria, sia se la rottamazione è senza nuovo acquisto. In questo caso, i costi variano a seconda del centro di autodemolizione, se viene effettuata all'ACI, dalla regione di residenza e da comune a comune. In ogni caso, è importante prestare la massima attenzione al centro di raccolta al quale ci si rivolge, in quanto questo deve essere autorizzato dalla regione e deve rilasciare un certificato al proprietario dell'auto. In generale, il costo totale per la rottamazione auto può variare dai 70 ai 150 euro.

Documenti necessari 

La rottamazione del veicolo consente la sua cancellazione al PRA, e si tratta di un operazione importante, perché la sola radiazione dal Pubblico Registro Automobilistico consente l'esonero per il proprietario del veicolo dal pagamento del bollo. Al momento della consegna dell'auto per la rottamazione, il proprietario deve rilasciare questi documenti:

Decreto Clima, arriva il bonus rottamazione 2020

Rottamazione, bonus auto da 4mila euro

La norma per il bonus auto 2020, primo firmatario Gianluca Benamati (Pd), prevede un bonus complessivo di 4.000 euro fino al 31 dicembre 2020 ed in particolare un contributo statale fino a 2.000 euro per l'acquisto di un auto euro 6 con emissioni di CO2 superiori a 61 g/km condizionato ad uno sconto dal venditore uno sconto "almeno pari alla misura del contributo statale".

Bonus auto: 2mila euro anche senza rottamazione

Tuttavia il bonus potrebbe essere corrisposto anche se in misura minore, anche senza la rottamazione di un veicolo usato: il contributo in questo caso da parte dello Stato è limitato a 1.000 euro sempre a condizione che sia praticato uno sconto almeno pari dal venditore.

Bonus rottamazione 2020

L'emendamento garantisce un contributo anche per l'acquisto di auto usate almeno euro 5 a fronte della rottamazione di un'auto euro 0, 1, 2, 3. In questo caso l'acquirente è esentato dal pagamento degli oneri fiscali sul trasferimento di proprietà dell'auto che acquista.

Il contributo potrebbe tuttavia non essere limitato al solo 2020. Secondo l'ipotesi di modifica del decreto rilancio per l'anno prossimo il bonus complessivo si dimezzerebbe (fino a 2.000 euro con rottamazione tra contributo statale e sconto del concessionario e fino a 1000 euro senza rottamazione) e viene limitato alle vetture euro 6 con emissioni di CO 2 comprese fra i 61 g/km e i 95 g/Km.

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