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Giovedì, 25 Aprile 2024
Auto e moto

Veicoli 4x4, come inserire e controllare la trazione integrale

Cos'è la trazione integrale? Questo termine, in ambito motori, viene utilizzato per indicare la ripartizione della coppia motrice di un veicolo su tutte le ruote di cui è dotato. Nel caso di veicoli a quattro ruote, questi vengono denominati 4×4. Ecco alcune caratteristiche

Cos'è la trazione integrale? Questo termine, in ambito motori, viene utilizzato per indicare la ripartizione della coppia motrice di un veicolo su tutte le ruote di cui è dotato. Nel caso di veicoli a quattro ruote, questi vengono denominati 4×4 o indicati con le sigle inglesi 4WD (four-wheel drive) oppure AWD (all-wheel drive). 4x4 è la classificazione riservata generalmente ai veicoli fuoristrada a quattro ruote totali, come suggerisce il termine stesso, dove, quindi, ogni ruota può essere di trazione. Questa tipologia di vetture viene utilizzata per agevolare la percorrenza di fondi sconnessi, a forte pendenza o a scarsa aderenza, e permette di poter proseguire con maggiore facilità; altre applicazioni, invece, hanno il compito di trasferire l'eccessiva potenza del mezzo a un numero maggiore di ruote per evitare un eccessivo slittamento delle stesse.

Come funziona?

Ma come avviene il controllo della trazione integrale? Esso può essere attuato grazie alla possibilità del bloccaggio del differenziale, se, quindi, con una trazione integrale "full time" con tutti i differenziali sbloccati la perdita dell'aderenza di una ruota fa perdere trazione, nel caso di trazione integrale, ma con blocco del differenziale centrale o trazione integrale (attivata) dei sistemi "part time", la trazione viene persa nel caso una ruota anteriore e una ruota posteriore non abbiano aderenza o non c'è trazione su tre ruote di quattro.

Come inserirla?

L'inserimento della trazione integrale e degli eventuali blocchi dei differenziali può avvenire in vari modi e può essere:

  • azionato dal conducente: in questo caso si può agire su comandi meccanici (tipicamente una seconda leva del cambio) oppure su comandi elettrici che, con opportuni attuatori, agiscono sul ripartitore.

  • autonomo (slittamento controllato): con la perdita di trazione su un asse, il sistema autoregolante/autobloccante limita lo slittamento fino ad arrivare al bloccaggio e permettere un trasferimento della trazione in modo graduale.

  • demandato all'elettronica di bordo: la perdita di aderenza delle due ruote che normalmente sono in trazione, viene in questo caso rilevata da sensori che fanno decidere alla centralina elettronica di inserire la trazione su tutte e quattro le ruote.

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