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Macchine agricole, patente necessaria e norme del Codice della Strada

La circolare N°4857 emanata il 2 febbraio 2013 specifica la regolamentazione per la guida di macchine agricole e operatrici. Vediamo nel dettaglio le differenze tra queste tipologie di vetture, la patente necessaria e le normative del Codice della Strada

Quale patente bisogna possedere per la guida delle macchine operatrici e delle macchine agricole? Ecco le differenze tra queste tipologie di vetture, la patente necessaria e le normative del Codice della Strada.

Patente per il trattore e altre macchine agricole

La circolare N°4857 emanata il 2 febbraio 2013 specifica la regolamentazione per la guida di macchine agricole e operatrici. Nel dettaglio esistono tre tipi di patente per poter essere in regola nella conduzione di macchine agricole:

  • Patente A1 - Il decreto legge cita la seguente frase: “Macchine agricole o dei loro complessi che non superino i limiti di sagoma e di peso stabiliti dall’articolo 53, comma 4, e che non superino la velocità di 40 km/h’’. Nello specifico la patente di questo tipo si può anche conseguire a soli 16 anni, ed è ritenuta idonea per condurre le macchine agricole e operatrici.

  • Patente B - consente di guidare tutte le macchine operatrici e anche eventualmente le macchine agricole che non compaiono nella lista delle macchine autorizzate dalla patente A1. Questo tipo di patente si consegue a 18 anni e permette, quindi, di guidare mezzi come ad esempio le trattrici e tutte le altre macchine agricole e macchine agricole operatrici senza limiti di dimensioni e di peso.

  • Patente C1 - Questa patente è richiesta ed è indispensabile per guidare macchine operatrici eccezionali.

Misure per la circolazione

Per poter circolare i mezzi non devono superare i 1.60 m di larghezza, i 4 metri di lunghezza e 2.50 m di altezza. Inoltre, non devono superare 2,5 tonnellate di massa quando sono in carico. La velocità è un altro fattore importante, questi mezzi non possono superare i 40 km/h.

Differenza tra macchine agricole e macchine agricole operatrici

Per macchine agricole operatrici si intendono ad esempio le mietitrebbie, i mezzi di raccolta di prodotti agricoli e anche le trincee. Per macchine agricole, invece, i carrelli elevatori, le autogru e gli escavatori, ovvero tutti quei mezzi impiegati sia in strada che all’interno dei cantieri di lavoro.

Macchine operatrici speciali

Le macchine operatrici speciali sono tutte quelle macchine che presentano delle dimensioni superiori a quelle citate per le macchine agricole. Queste di fatto superano in larghezza 2.55 m, 12 m di lunghezza e sono più alte di 4 metri. Il loro peso non è inferiore alle 18 t. Questo tipo di macchine è possibile condurle solo con targa gialla e su determinate strade. Appartengono a questa categoria ad esempio i carrelli elevatori, gli escavatori, autogru e altri.

Sanzioni del Codice della Strada

È importante essere in regola con la patente. In caso di controlli il conducente dovrà affrontare il pagamento di una penale e in alcuni casi è previsto anche il fermo della macchina in questione per un massimo di tre mesi. Inoltre, chiunque guida macchine agricole o macchine operatrici senza essere munito della patente viene punito ai sensi dell’articolo 116, commi 15 e 17. Proprio questi commi introducono una sanzione amministrativa che parte da 5mila fino a 30mila euro. Inoltre è importante sottolineare che se si viene fermati alla guida senza essere in possesso della patente una seconda volta nell’arco di due anni, scatta l’arresto fino a un anno.

Dove conseguire la patente per macchine agricole e macchine agricole operatrici a Trieste

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