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ASUITs Informa

PIUOMENOPOSITIVI#7

Giornata Mondiale di Lotta all’AIDS La mostra e le iniziative a Trieste sono state presentate oggi presso la Sala Umberto Veruda

Il Dipartimento delle Dipendenze dell’ASUITs organizza dal 1° al 4 dicembre, una serie di incontri d’interesse culturale e sociale con la co-organizzazione del Comune di Trieste, con il patrocinio della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, con il supporto di Trieste Trasporti S.p.A. e Coop Alleanza 3.0, con il supporto organizzativo di Reset, vincitrice del Community Award Program 2017 di Gilead, con il contributo di La Collina, Duemilauno Agenzia

Sociale, La Quercia, AMICO, CLU, ALT, in collaborazione con AssoDip, Gruppo78, Arcigay, SISM, HeadMadeLab, Officina Samos, Radio Fragola.

All’incontro sono intervenuti:

Flavio Paoletti, Direttore dei Servizi Sociosanitari, ASUITs

Carlo Grilli, Assessore Servizi e politiche sociali, Comune di Trieste

Roberta Balestra, Direttore Dipartimento delle Dipendenze

Claudia Colli, Centro Malattie a Trasmissione Sessuale, ASUITS

Durante la presentazione della manifestazione è stato illustrato e distribuito il catalogo relativo all'edizione del 2016.

La mostra si inserisce nell'ambito delle iniziative di sensibilizzazione, informazione, prevenzione e lotta alla discriminazione in tema di HIV e malattie emo/sessualmente trasmissibili. Ospita le opere degli artisti selezionati attraverso l'open call e due personali di Giovanni A. Panizon e Raj (India). Presso la Microarea Cittavecchia, via del Pane 3, installazione “toccAMI” di Luca Gabrielli con i ragazzi dell’ITS G.Deledda - M.Fabiani.

Quest’anno la manifestazione focalizza l’attenzione sull’importanza delle cure e dei farmaci per arginare efficacemente l’HIV e l’AIDS. Negli ultimi anni sono stati fatti importanti passi avanti nella terapia di questa malattia, ma la guarigione non è ancora possibile.

LO STATO DELL’INFEZIONE DA HIV IN FRIULI VENEZIA GIULIA. Nel periodo dal 2010 a novembre 2017 sono state notificate in Friuli Venezia Giulia 656 nuove diagnosi di infezione da HIV, di cui 483 (70,7%) risultavano prime segnalazioni. Distinguendo le segnalazioni per regione di residenza, è possibile individuare una quota consistente di casi segnalati che non risiedono in Friuli Venezia Giulia (pari al 21,7% del totale delle notifiche pervenute). I dati sono influenzati dal ritardo di notifica, cioè dal tempo che intercorre tra la data della diagnosi al momento in cui la notifica perviene al sistema di sorveglianza della Regione. Pertanto, i dati sulle nuove diagnosi di infezione da HIV relativi agli ultimi anni 2016 e 2017 sono incompleti, non essendo state inviate al centro regionale tutte le schede dai diversi centri clinici. Possiamo dire che ogni anno in Regione ci sono mediamente 50 casi di nuove diagnosi di HIV tra i residenti, di cui 10 nella provincia di Trieste. Per quanto riguarda la distribuzione per sesso, i maschi rappresentano il 81,1% dei casi totali e negli ultimi anni la differenza tra maschi e femmine sembra aumentare. Il tasso di nuove infezioni negli uomini è quasi otto volte superiore a quello registrato tra le donne.

I soggetti stranieri rappresentano un terzo del totale dei casi e in questo target le donne sieropositive sono più numerose che tra gli italiani (rappresentano il 44% anziché il 10% del totale). La fascia di età più rappresentata è quella compresa tra i 30 e i 49 anni (61,6% dei casi) e tale proporzione è imputabile principalmente ai maschi appartenenti a questa specifica classe di età.  Sul totale dei casi registrati nell’ultimo anno l’età media è 39,8 anni (range 19-67).

MODALITÀ DI TRASMISSIONE. In Friuli Venezia Giulia, così come a livello nazionale, le modalità di trasmissione dell’infezione da HIV si sono radicalmente modificate negli anni. Dal 1985 si rileva una continua riduzione dei contagi attribuibili allo scambio di siringhe tra i consumatori di sostanze stupefacenti, mentre è progressivamente aumentata la trasmissione sessuale. Nella nostra regione, il numero maggiore di sieropositività è stato riportato tra maschi omo-bisessuali (50% nel 2017, 45% nel 2016); subito dopo viene segnalata la trasmissione tra eterosessuali maschi e successivamente tra eterosessuali femmine. La consapevolezza del rischio sembra aumentare, in quanto negli ultimi due anni la maggior parte delle persone con nuova diagnosi HIV ha eseguito il test HIV per la presenza di un comportamento a rischio (87,5%). Rimane ancora una criticità la diagnosi tardiva, cioè la diagnosi effettuata quando si è già in presenza di sintomi della malattia; questo problema sarebbe prevenibile se il test HIV fosse più diffuso e più frequente.

STRUTTURE ASUITS. Il Centro Malattie a Trasmissione sessuale (CMST) di Trieste è un presidio sanitario rivolto alla popolazione sessualmente attiva e si occupa di malattie a trasmissione sessuale dal punto di vista epidemiologico, terapeutico e preventivo, svolgendo attività di formazione e informazione. Il Centro previene e cura in collaborazione con altri specialisti le patologie infettive, che hanno nel rapporto sessuale la principale via di contagio. La visita medica e l'esecuzione degli esami (test per sifilide, test per epatite e test HIV) sono gratuiti. Il Centro svolge inoltre attività di counseling sanitario al paziente, ai partners e/o ai familiari, sulle tematiche della prevenzione delle malattie a trasmissione sessuale. Si consiglia di telefonare per fissare appuntamento per prelievi e per visite (agenda interna). Il servizio garantisce l'anonimato nei percorsi laboratoristici. Non si comunicano le risposte degli esami al telefono.

Telefono: 040 3992882 fax: 040 3992639 email: mst@asuits.sanita.fvg.it

Indirizzo: via Gatteri 25/1 34125 Trieste (TS) Palazzina "Infettivi" 1° piano - Polo Tecnologico (lato posteriore del complesso ospedaliero)

Orario di apertura al pubblico: lun 8:00 - 17:00; mart - ven 8:00 -13:30

Visite mediche: per appuntamento telefonare allo 040 3992882 in orario di apertura

Test: lun-giov 8:00 - 13:00; ven e prefestivi 8:00 - 10:00

GLI EVENTI IN PROGRAMMA. Il programma delle iniziative di PIUOMENOPOSITIVI#7 è molto ricco e comprende sia incontri pomeridiani presso la Sala Veruda, che eventi collaterali in altre location della città, come la Casa Circondariale, la Microarea di Ponziana, il Teatro Basaglia nel Parco di San Giovanni, il campo sportivo Fani Olimpia di via G. Pascoli 31/A.

1 dicembre venerdì

11.00

INAUGURAZIONE MOSTRA

Sala Umberto Veruda

Rinfresco a cura della cooperativa CLU

Presentazione del catalogo 2016

PIUOMENOPOSITIVI#6

17-19

INCROCI DI PAROLE

Sala Umberto Veruda

Pino Roveredo incontra il regista Franco Però, Direttore del Teatro Stabile Rossetti. A cura dell’associazione ALT e la redazione del giornale di strada VOLERE VOLARE

11-12

17-19

PRESIDIO SANITARIO

Informazioni + test HIV anonimo e gratuito

2 dicembre sabato

10 - 13

Mostra di arti visive

Sala Umberto Veruda

19

Ma va là! Quant’è piccolo l’aldilà!

Teatro Basaglia

Testo di Theo Verdiani - Regia di Gigliola Bagatin. In scena il gruppo degli Stolen Wordz con la partecipazione straordinaria di Mario Grasso – trucchi e scenografi e a cura di Giulia Vascotto e Lilli Zumbo

20.30

Struggle Vibes

Teatro Basaglia

Serata dedicata alla cultura Hip Hop

18-20

PRESIDIO SANITARIO

Teatro Basaglia

Informazioni + test HIV anonimo e gratuito

3 dicembre domenica

10 - 13

Mostra di arti visive

Sala Umberto Veruda

9 -19

TORNEO

di calcio a 7 piuomenopositivi#7

Campo Fani Olimpia, via G.Pascoli 31/A

Partecipano le squadre: Real Androna, I.C.S., Fuoric’entro, Villa Renata, Samarcanda, Polisportiva Timavo

17-19

Arcigay presenta il film:

DALLAS BUYERS CLUB

 Sala Umberto Veruda

Regia di Jean-Marc Vallée. Tratto da una storia vera, 6 canditature al premio Oscar 2014 - ritratto di un uomo che ha trovato un modo di aggrapparsi alla vita

11-13

PRESIDIO SANITARIO

Campo Fani Olimpia

Informazioni + test HIV anonimo e gratuito

4 dicembre lunedì

10 - 13

Mostra di arti visive

Sala Umberto Veruda

9.30 -11

INCONTRO

Via Coroneo 26

Ivan Compasso, giornalista, accompagna i giocatori della Triestina Davis Mensah e Rachid Arma nell’incontro coi detenuti della Casa circondariale di Trieste

12

“A Pranzo con...”

Microarea Ponziana

A cura della Microarea

Ponziana. I giocatori della Triestina incontrano il quartiere ad un pranzo conviviale

18

PIUOMENOPOSITIVI#7

Sala Umberto Veruda

Visita guidata con Massimo Premuda, presidente della Casa dell’Arte di Trieste

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