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Sabato, 20 Aprile 2024
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Riparte l’Ambulatorio di Medicina dello Sport della SC Cardiovascolare

L'ambulatorio esegue visite di idoneità sportiva e approfondimenti cardiologici di secondo livello

Dopo un anno di attività limitata dalla carenza di personale medico, dall’ 11 febbraio l’Azienda Sanitaria triestina potrà di nuovo contare sull’Ambulatorio di Medicina dello Sport a pieno regime, con possibilità di erogare prestazioni di primo livello come la visita d’idoneità agonistica non professionistica e non agonistica, prevalentemente ad atleti minori. Trieste è una delle città più sportive d’Italia ed ogni anno oltre 10.000 atleti eseguono la visita di certificazione per l’attività agonistica negli ambulatori della città. Offrire nuovamente la possibilità a circa 4500 atleti di fare una valutazione clinica completa presso l’Azienda Sanitaria pubblica è il primo obiettivo che si pone la responsabile dell’Ambulatorio, la dott.ssa Irena Tavčar.

La visita d’idoneità sportiva che comprende la valutazione di tutti gli organi ed apparati a partire dal sistema cardiocircolatorio, respiratorio, osteoarticolare e muscolare, dei reni e del sistema endocrino, è un appuntamento importante per i ragazzi in età adolescenziale e spesso l’unica valutazione sanitaria disponibile per i giovani dopo la sospensione della medicina scolastica e della visita di leva. Personale medico specializzato in Medicina dello Sport e in Cardiologia eseguirà le visite di idoneità dal lunedì al venerdì al mattino o al pomeriggio con il supporto competente del personale infermieristico referente dell’Ambulatorio. Sarà così possibile riassorbire le liste d’attesa che nell’ anno passato hanno pesato sull’attività e scontentato più di qualche Società sportiva. Nonostante il grande impegno della dr.ssa Tavčar e del dr. Palombella, disponibili con orari limitati, purtroppo più di qualche volta non si è potuto rispondere nei tempi dovuti alle richieste, costringendo le Società a rivolgersi alle strutture private operanti a Trieste e non. Con l’arrivo di un medico a tempo pieno (dott.ssa Arianna Ius) sicuramente l’offerta potrà essere maggiormente estesa ad atleti adulti che potranno essere seguiti proprio perché portatori di patologie cardiovascolari.

L’ambulatorio di Medicina dello Sport, essendo da anni parte della SC Cardiovascolare diretta dal Dott. Andrea Di Lenarda, e rientrando da poco nel Dipartimento Cardiovascolare diretto dal Prof. Sinagra, ha permesso e permetterà di continuare, con la disponibilità del personale medico ed infermieristico, ad eseguire anche gli approfondimenti cardiologici di secondo livello come Holter, ecocardiogramma e test da sforzo per gli atleti che necessitato di tali esami. Il vantaggio è dato dal fatto che l’esame può essere richiesto ed eseguito dallo stesso medico che lo ritiene indicato.

Ancora per qualche settimana all’Ambulatorio di Medicina dello Sport, situato all’interno dell’Ospedale Maggiore, si accederà dal lato Piazza Ospitale, piano terra. Verosimilmente dal mese di aprile, finiti i lavori di riadattamento della struttura, il servizio sarà trasferito all’interno della Riabilitazione del Cardiopatico, sempre piano terra, ingresso lato via Slataper.

Il Servizio di Medicina dello Sport, oltre alla certificazione, ha come obiettivo l’informazione ed educazione sanitaria di atleti e genitori ai corretti stili di vita.

Importante anche tutta l’attività di formazione e aggiornamento degli operatori sanitari e professionisti del settore sportivo. In questo ambito collabora con la Scuola di Specialità in Medicina dello Sport, istituita presso la facoltà di Medicina e Chirurgia di Trieste, e con le altre realtà che si occupano di ragazzi e giovani come l’Ospedale Infantile Burlo Garofalo.

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