Affitti: approvato regolamento per contributi a famiglie in difficoltà
Trieste, 14 feb - Su proposta dell'assessore alle
Infrastrutture e territorio la Giunta regionale ha approvato oggi
in via preliminare il nuovo regolamento che disciplina i
contributi che possono essere richiesti dai cittadini meno
abbienti per il pagamento dei canoni di locazione dovuti ai
proprietari di immobili destinati a prima casa.
Attraverso questa misura si vogliono sostenere le famiglie a reddito medio-basso, costrette a rivolgersi al mercato degli affitti privati sia perché prive di risorse sufficienti per acquistare una abitazione di proprietà, sia perché non si trovano nelle condizioni di accedere agli alloggi messi a disposizione dalle Aziende territoriali per l'edilizia residenziale (Ater).
L'obiettivo è quello di ridurre il peso del canone d'affitto sulla base della condizione economica in cui versa il singolo nucleo famigliare (Ise/Isee).
Dopo la pubblicazione degli appositi bandi, la domanda di contributo dovrà essere presentata al Comune di residenza, che dovrà redigere la graduatoria definitiva e richiedere alla Regione - entro il prossimo 31 luglio - i fondi necessari per far fronte ai fabbisogni dei cittadini.
Potrà accedere a questa misura chi è residente nel territorio regionale da almeno due anni.
La Giunta ha infine autorizzato l'assessore alle Infrastrutture e territorio a richiedere alla IV Commissione del Consiglio regionale la formulazione del parere vincolante previsto dalla normativa. ARC/RT/ep
Attraverso questa misura si vogliono sostenere le famiglie a reddito medio-basso, costrette a rivolgersi al mercato degli affitti privati sia perché prive di risorse sufficienti per acquistare una abitazione di proprietà, sia perché non si trovano nelle condizioni di accedere agli alloggi messi a disposizione dalle Aziende territoriali per l'edilizia residenziale (Ater).
L'obiettivo è quello di ridurre il peso del canone d'affitto sulla base della condizione economica in cui versa il singolo nucleo famigliare (Ise/Isee).
Dopo la pubblicazione degli appositi bandi, la domanda di contributo dovrà essere presentata al Comune di residenza, che dovrà redigere la graduatoria definitiva e richiedere alla Regione - entro il prossimo 31 luglio - i fondi necessari per far fronte ai fabbisogni dei cittadini.
Potrà accedere a questa misura chi è residente nel territorio regionale da almeno due anni.
La Giunta ha infine autorizzato l'assessore alle Infrastrutture e territorio a richiedere alla IV Commissione del Consiglio regionale la formulazione del parere vincolante previsto dalla normativa. ARC/RT/ep