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AGENDA DIGITALE: PANONTIN, SISTEMA UNICO DI MONITORAGGIO

Udine, 19 ott - La Commissione speciale Agenda Digitale si è riunita oggi a Roma sotto il coordinamento dell'assessore regionale alle Autonomie locali del Friuli Venezia Giulia Paolo Panontin. Fra i temi affrontati anche quello relativo al Sistema unico di monitoraggio dell'Agenda Digitale (SumADi).

La Commissione ha espresso parere favorevole nel richiedere al Centro Interregionale per i Sistemi Informatici, geografici, Statistici (CISIS) di realizzare uno studio di fattibilità per avviare un sistema unico di monitoraggio che non implichi un aggravio del carico di lavoro per le Regioni e che includa costi e cronoprogramma delle attività.

"L'attuazione delle Agende Digitali regionali e nazionali - ha spiegato Panontin - impone la definizione di indicatori che permettano di comprendere l'efficacia delle azioni intraprese e l'impatto che le politiche in atto hanno sul digitale nel Paese. La Programmazione europea richiede la definizione di indicatori e il loro monitoraggio per tutte le azioni finanziate con i Piani Operativi (P.O.) regionali e nazionali. L'esperienza degli ultimi anni con i Rapporti sull'Innovazione nell'Italia delle Regioni (RIIR), realizzati dalle Regioni e Province autonome con il coordinamento del CISIS, ha mostrato la difficoltà di dare avvio ad azioni di monitoraggio, causa la difficoltà di presidiare in modo sistematico queste azioni all'interno di strutture che adempiono a tante altre attività".

Su questa base è nata la proposta di realizzare in collaborazione con l'Agenzia per l'Italia Digitale (AgID), l'Agenzia per la Coesione territoriale, ISTAT e ANCI, un sistema unico nazionale condiviso di monitoraggio degli indicatori delle Agende Digitali italiane, regionali e nazionali.

"Il sistema unico di monitoraggio - ha aggiunto Panontin - consentirebbe di condividere le metodologie scientifiche da utilizzare per le rilevazioni, così che la qualità del dato rilevato possa migliorare significativamente rispetto al recente passato e consentire di esplorare le dimensioni qualitative, oltre che quelle quantitative, così da garantire una comprensione più puntuale dei fenomeni in atto a livello territoriale e nazionale. Inoltre il sistema unico potrebbe facilmente permettere la messa a disposizione pubblica, in logica open data, di quanto rilevato".

La Commissione ha deciso, inoltre, di dare mandato al coordinamento tecnico di procedere alla stesura di una bozza di protocollo/accordo di intesa unitario tra Regioni e Governo sul Piano per la banda ultra larga: "a tale accordo politico - ha precisato Panontin - dovranno poi seguire accordi attuativi specifici per singola Regione".

Un altro dei punti all'ordine del giorno ha riguardato la bozza di schema di decreto del Ministero dello Sviluppo Economico (MiSE) sull'Istituzione del Sistema informativo nazionale federato delle Infrastrutture, che verrà discusso in sede di gruppo tecnico misto della Conferenza Unificata a cui partecipano ANCI, MiSE e AgID, convocato per il prossimo 21 ottobre.

Sempre in giornata, Panontin ha incontrato Maria Ludovica Agrò, direttrice dell'Agenzia per la Coesione territoriale del Dipartimento per lo Sviluppo e la Coesione economica.

ARC/LP



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