Agricoltura: Zannier, 17,5 mln per manutenzioni opere irrigue
Udine, 22 feb - Irrigazione e approvvigionamento idrico,
cambiamenti climatici, difesa idraulica e salvaguardia del
territorio, opere e investimenti a favore della comunità e degli
agricoltori.
Sono questi i temi affrontati nella riunione delle tre Consulte
territoriali Medio Friuli, Colline occidentali e Sinistra Torre
(nove in tutto quelle del comprensorio gestito dal Consorzio di
Bonifica Pianura Friulana) che si è tenuta ieri sera in municipio
a Mortegliano con le conclusioni dell'assessore regionale alle
Risorse agroalimentari, forestali e ittiche, Stefano Zannier.
"Con la legge di Stabilità - ha sottolineato nell'occasione
Zannier - si è scelto di intervenire con mutuo che ci consente di
garantire un'anticipazione per un totale di 17,5 milioni di euro.
C'è infatti una doverosa attenzione verso questo importante
settore. La piovosità che oggi si concentra in pochi eventi,
spesso violenti, ha cambiato le nostre risorse idriche".
L'assessore ha toccato anche il delicato tema della presa dallo
scarico del lago di Cavazzo, che potrebbe risolvere buona parte
dei problemi di approvvigionamento idrico dal Tagliamento, in una
regione che sta sempre più evidenziando fenomeni inediti di
siccità.
Un'opera di cui si parla da decenni, il cui finanziamento va
ricercato però a livello ministeriale o europeo, come ha
precisato Zannier, consigliando di portare l'opera "già a una
fase progettuale completa, e quindi immediatamente cantierabile,
per poter accedere più agevolmente ai fondi a disposizione".
Prezioso strumento di informazione e partecipazione dei
consorziati all'attività del Consorzio di Bonifica, alle Consulte
- di cui fanno parte i sindaci e i nominati dal consiglio dei
delegati - vengono illustrati periodicamente la situazione
economica finanziaria dell'ente e il programma di lavori in
programma e in itinere.
"Non esistono in Italia altri consorzi che abbiano percorso
questa strada - ha affermato la presidente dell'ente Rosanna
Clocchiatti -, da noi scelta per essere più vicini possibile al
territorio tramite organi consultivi "sentinella". Abbiamo tenuto
fermi, vista la sofferenza di alcune aziende e la situazione
economica generale, i canoni irrigui degli utenti, la cui
contribuenza vale 9 milioni di euro su 17 milioni di entrate
correnti, sopperendo in parte con la produzione dell'energia
elettrica dei nostri impianti, pari a oltre 2 milioni di euro".
Clocchiatti ha definito "di piena soddisfazione l'importante
collaborazione con la Regione e i rapporti con le amministrazioni
comunali del territorio, con le quali c'è piena sintonia
nell'affrontare le problematiche di comune interesse che
riguardano il territorio e le comunità insediate".
Il direttore generale aggiunto Stefano Bongiovanni ha illustrato
il programma annuale e triennale dei lavori, circa un centinaio,
per un importo complessivo di decine di milioni di euro.
ARC/Com/EP