Agricoltura: Zannier, sistema rimborsi assicurativi va migliorato
Udine, 7 ott - "Il sistema dei rimborsi assicurativi che
rientrano nel programma di Sviluppo rurale va migliorato affinché
possa essere davvero efficace per salvaguardare gli agricoltori
dai rischi che compromettono le produzioni annuali e, dunque,
l'esistenza stessa di alcune imprese agricole".
Questo il messaggio che l'assessore alle Risorse agroalimentari
del Friuli Venezia Giulia, Stefano Zannier, ha rivolto oggi al
workshop "Ascoltare il territorio per orientare le politiche di
gestione dei rischi in agricoltura", organizzato dal ministero
delle Politiche agricole, alimentari e forestali in
collaborazione con la Regione, l'Ismea (Istituto di servizi per
il mercato agricolo alimentare) e l'Agea (Agenzia per le
erogazioni in agricoltura).
Obiettivo dell'incontro tra i rappresentanti regionali e
ministeriali e gli operatori del comparto agroalimentare è
l'elaborazione di proposte utili a rendere più efficaci le
assicurazioni agevolate, i Fondi di mutualità e gli strumenti di
stabilizzazione del reddito (Ist) nell'ambito del Psrn 2014-20.
L'assessore ha portato ad esempio la difficoltà di ristorare i
produttori dai danni causati dalla cimice asiatica, un insetto di
cui non si aveva conoscenza fino a pochi anni fa e che oggi
rappresenta la prima minaccia concreta a tutti i raccolti
ortofrutticoli.
"È un tema - ha evidenziato Zannier - che serve a stimolare il
dibattito orientando la discussione sull'esigenza di affrontare
problematiche come questa su base nazionale, dal momento che
nessuna Regione è in grado di dare soluzioni in maniera locale e
autonoma".
"Il danno, anche se considerato assicurabile, di fatto non lo è
poiché il premio per la copertura sarebbe pari al valore della
produzione. Inoltre - ha sottolineato ancora l'assessore - la
restituzione dei costi sostenuti per le polizze deve avvenire
entro tempi certi senza subire i rallentamenti che abbiamo
registrato in questi anni per inadeguatezze informatiche o
procedurali".
In Friuli Venezia Giulia, secondo elaborazioni Ismea su dati Sgr
(Sistema di gestione del rischio) riferiti al 2018, le aziende
assicurate sono 1930 (+0,6% sul 2017) per un valore assicurato di
299,39 milioni euro (+15,1% sul 2017). Il peso del Friuli Venezia
Giulia sul valore totale assicurato in Italia è pari al 5,3%.
Il prodotto maggiormente oggetto di copertura assicurativa è
l'uva da vino (valore di 193,78 milioni euro, ovvero il 65% sul
totale regionale del valore assicurato), seguono, molto a
distanza, i vivai di viti (7,8%) e il mais (7,3%).
Zannier è intervenuto anche sul tema dei dazi imposti dagli Stati
Uniti sui prodotti agroalimentari importati dall'Europa. "Anche
questo rischio va affrontato a livello nazionale ed europeo; dal
punto di vista regionale stiamo cercando di fare una ricognizione
di quali potrebbero essere i comparti interessati dalle
restrizioni. Su alcune produzioni, come vino e distillati, c'è
preoccupazione - ha concluso l'assessore - perché le perdite di
reddittività si ripercuoterebbero sull'intero comparto".
ARC/SSA/fc