Agroalimentare: Zannier, boom di adesioni ai bandi del Psr 2021
Per l'adesione elevata dotazione incrementata di 19,3 milioni
Trieste, 17 lug - Con un boom di nuove adesioni, pari a circa
1.950 domande complessive, ai nuovi bandi delle Misure 10 e 11
del Programma di sviluppo rurale 2021-23 della Regione, il
settore agricolo del Friuli Venezia Giulia manifesta forti
segnali di ripresa nonostante abbia alle spalle oltre diciotto
mesi di emergenza pandemica. Lo rende noto l'assessore regionale
alle Risorse agroalimentari, forestali, ittiche e alla montagna
Stefano Zannier.
"Nell'attuale periodo di transizione verso la futura nuova
Politica agricola comune, che ha prorogato al 31 dicembre 2022
l'attuale quadro regolamentare - sottolinea l'assessore - la
Regione, in continuità con i 6 anni precedenti di Psr 2014-2020,
ha messo a disposizione, per le misure a superficie, nuove
risorse economiche a sostegno delle aziende che si impegnano
nell'agricoltura sostenibile, come ad esempio la produzione
integrata, la produzione biologica, la gestione delle superfici a
prato".
I fondi già stanziati a livello regionale con i nuovi bandi 2021
per premiare un'agricoltura più rispettosa dell'ambiente nel
triennio 2021-2023 sono pari a oltre 30 milioni di euro
distribuiti tra la Misura 10.1 'pagamenti per impegni
agro-climatico-ambientali', 11 'Agricoltura biologica' e 13
'Indennità a favore di agricoltori delle zone montane'.
"L'adesione così elevata, in particolare alla Misura 10 -
puntualizza Zannier - ha portato ad incrementare la dotazione
finanziaria per queste misure di altri 19,3 milioni di euro nella
proposta di modifica del Psr per il periodo di transizione
2021-2023, appena notificata a Bruxelles".
"Il riscontro delle quasi 2mila domande ad oggi presentate dagli
agricoltori per accedere agli aiuti economici per l'adozione di
pratiche agricole sostenibili - continua l'assessore - è molto
incoraggiante e segna il polso di una energia produttiva del
settore primario nel segno di un'agricoltura sempre più
ecocompatibile. Ovvero un'agricoltura in grado non solo di
fornire cibo, ma anche di migliorare la qualità della vita degli
agricoltori e dell'intera società, in un periodo come quello
attuale di grandi incertezze".
Quanto alla misura 10 'pagamenti per cambiamenti agro climatico
ambientali', le sole adesioni all'intervento 10.1.2 del Psr bando
2021 'produzione integrata dei frutteti e dei vigneti' hanno
fatto segnare un incremento di oltre il 300% rispetto al
quinquennio precedente, passando da 175 domande a premio nel 2016
a oltre 700 domande presentate nel 2021. In termini di
superficie, gli ettari impegnati sono più che raddoppiati
rispetto al bando 2016, passando dagli 11.067 ettari agli attuali
26.700.
Bene il settore vitivinicolo, che impegna oltre 11mila ettari con
le tecniche e i metodi di produzione integrata. Sono 86 le nuove
aziende che hanno aderito agli impegni previsti per la gestione
conservativa delle superfici, con beneficiari e ettari impegnati
più che raddoppiati rispetto al precedente bando 2016 (139
domande e 5.664 ettari richiesti a premio).
In crescita anche il biologico in regione. Il settore, che ha
potuto contare dal 2015 ad oggi su una dotazione finanziaria pari
a oltre 25,5 milioni di euro (fondi regionali ed europei) e sui
premi ad ettaro tra i più alti in Italia (fino a 1.200 euro/Ha
per le orticole in serra), ha attivato due nuovi bandi: un bando
2020 quinquennale con fondi stanziati annualmente pari ad oltre 7
milioni di euro l'anno, che impegna 430 aziende agricole su una
superficie di oltre 9mila ettari e un bando triennale 2021 al
quale ad oggi hanno aderito 540 aziende agricole, per una
superficie impegnata di circa 10.000 ettari. I dati sono ancora
provvisori, evidenzia l'Autorità di Gestione del Psr, in attesa
degli ultimi agricoltori che possono presentare ancora le domande
sul bando 2021 fino al 20 luglio 2021, anche se con una minima
penalità.
ARC/COM/ma