Alpini: Fvg pronto ad accogliere 94ma adunata a Udine nel 2023
Udine, 8 mag - E' con onore e orgoglio che il Friuli Venezia
Giulia si prepara a ricevere l'invasione pacifica degli Alpini il
prossimo anno a Udine; pronti ad accogliere il Labaro che, con le
sue medaglie d'oro sollecita la memoria, e a leggere nei simboli
che caratterizzano le Penne nere, dai vessilli ai gagliardetti
fino al cappello, emblema per eccellenza degli Alpini, i loro
valori: determinazione, coraggio, solidarietà, fratellanza, amor
di Patria e rispetto per il Tricolore. Valori che ci spronano ad
affrontare la quotidianità e le sue difficoltà e che ci
consegnano la storia di uomini semplici che, senza nulla
chiedere, si sono messi a disposizione del Paese e continuano a
farlo ancora oggi.
E' la sintesi del messaggio che il vicegovernatore del Friuli
Venezia Giulia ha espresso a margine della 93esima adunata
nazionale degli Alpini, a Rimini, dove si è tenuto il passaggio
della Stecca, il simbolo delle Penne nere, che il presidente
della sezione Ana di Udine, Dante Soravito de Franceschi, ha
ricevuto dal collega della sezione ospitante a Rimini.
Assieme al vicegovernatore era presente anche l'assessore
regionale alle Attività produttive e Turismo che ha sottolineato
l'importanza di rivedere l'Adunata nazionale che manca da Udine
dal 1996. Precedentemente la città ha ospitato il raduno nel
1925, nel 1974 e nel 1983.
Si tratta di un appuntamento significativo per tutta la regione,
come ha ribadito l'esponente dell'Esecutivo, non solo perché
vengono mantenuti intatti nel tempo i principi dei padri
fondatori e per il forte legame con il popolo friulano, si pensi
al grande aiuto che diedero in occasione del sisma del '76 e
durante la pandemia, ma anche per le positive ricadute economiche
per il territorio a favore del settore dell'accoglienza e delle
attività commerciali.
ARC/LP/pph