Alpini: Regione, condivisione canto è patrimonio di memoria e storia
Trieste, 26 set - Il canto popolare rappresenta una memoria
irrinunciabile e il canto alpino, in particolare, ha l'obbligo di
conservare e divulgare la storia: è importante promuovere
iniziative per il recupero delle tradizioni locali e la
diffusione della storia dei cori perché non vada perso un grande
patrimonio che passa dalla trasmissione dell'esperienza ai
ragazzi nelle scuole.
È quanto ha sottolineato l'assessore regionale alle Autonomie locali a margine del Concerto degli alpini tenutosi nella chiesa evangelica luterana di Trieste a cura del Coro Ana di Trieste diretto da Bruno De Caro e da quello di Aviano diretto da Salvatore Cigana.
L'assessore ha rimarcato quanto dopo un periodo di restrizioni all'incontro e alla condivisione sia di particolare suggestione assistere di nuovo in presenza a un concerto corale e nel corso del suo intervento ha tributato in occasione dell'evento una dedica speciale, a poco meno di due mesi dalla scomparsa, a Luigi Gerini, presidente della sezione Ana di Trieste.
Il "Coro Ana Trieste Nino Baldi" è stato intitolato in memoria di un corista prematuramente scomparso e attualmente è composto da una ventina di elementi e a livello locale mantiene una costante attività con partecipazioni a celebrazioni liturgiche, eventi commemorativi anche con altre Associazioni d'Arma e serate di beneficenza, in particolare presso le case di riposo di Trieste, presso le quali la musica riesce a donare un momento conviviale con gli ospiti.
La compagine di Aviano nasce nel 2008 e nel 2011 ha ottenuto il riconoscimento del Ministero dei Beni Culturali e in occasione dei 150 anni dell'unità d'Italia ha partecipato, come coro scelto tra i regionali, al concerto corale a Forno di Zoldo per i festeggiamenti Unesco nell'anniversario "Dolomiti patrimonio dell'umanità". ARC/EP/pph
È quanto ha sottolineato l'assessore regionale alle Autonomie locali a margine del Concerto degli alpini tenutosi nella chiesa evangelica luterana di Trieste a cura del Coro Ana di Trieste diretto da Bruno De Caro e da quello di Aviano diretto da Salvatore Cigana.
L'assessore ha rimarcato quanto dopo un periodo di restrizioni all'incontro e alla condivisione sia di particolare suggestione assistere di nuovo in presenza a un concerto corale e nel corso del suo intervento ha tributato in occasione dell'evento una dedica speciale, a poco meno di due mesi dalla scomparsa, a Luigi Gerini, presidente della sezione Ana di Trieste.
Il "Coro Ana Trieste Nino Baldi" è stato intitolato in memoria di un corista prematuramente scomparso e attualmente è composto da una ventina di elementi e a livello locale mantiene una costante attività con partecipazioni a celebrazioni liturgiche, eventi commemorativi anche con altre Associazioni d'Arma e serate di beneficenza, in particolare presso le case di riposo di Trieste, presso le quali la musica riesce a donare un momento conviviale con gli ospiti.
La compagine di Aviano nasce nel 2008 e nel 2011 ha ottenuto il riconoscimento del Ministero dei Beni Culturali e in occasione dei 150 anni dell'unità d'Italia ha partecipato, come coro scelto tra i regionali, al concerto corale a Forno di Zoldo per i festeggiamenti Unesco nell'anniversario "Dolomiti patrimonio dell'umanità". ARC/EP/pph