Ambiente: Scoccimarro, 161mila euro per sondaggi frana Brugnera
Pordenone, 1 feb - Via libera della Giunta regionale alla
prenotazione di 161mila euro con i quali finanziare ulteriori
indagini necessarie per progettare la sistemazione della sponda
in frana del fiume Livenza a Brugnera. Lo ha deciso l'Esecutivo
Fvg, approvando la delibera proposta dell'assessore all'Ambiente
Fabio Scoccimarro.
"Con la delibera di oggi - spiega Scoccimarro - diamo il via libera all'iter per l'acquisizione dei fondi con cui completare lo studio ed intervenire in modo definitivo in merito a una questione che da decenni interessa il comune pordenonese. Stiamo procedendo speditamente per risolvere il problema: a settembre sarà pronto il progetto di fattibilità e a novembre verrà completato quello definitivo".
Il problema della frana, noto già dagli Anni '60, era stato dapprima segnalato dal Comune pordenonese alla Regione nel 2017 e poi, nuovamente, un anno fa, a seguito dell'aggravarsi del cedimento nel centro storico di Brugnera lungo la sponda sinistra del fiume Livenza, nei pressi di via Vittorio Veneto e piazza Caduti di Guerra. Inoltre l'Amministrazione locale, nel 2016, aveva affidato all'Università di Udine uno studio per monitorare il fenomeno e definire un possibile scenario d'intervento.
La nuova Giunta regionale, dal canto suo, ha già stanziato 48 mila euro per la redazione del progetto di fattibilità tecnico-economica ed altrettanti fondi per l'affidamento della progettazione definitiva. Inoltre, la scorsa settimana la direzione centrale Ambiente, con una propria nota, aveva evidenziato che, per giungere a una corretta definizione del progetto esecutivo, era necessario eseguire rilievi e sondaggi nella zona interessata dal dissesto. A tal proposito, aveva suggerito la prenotazione di ulteriori 161 mila euro per procedere con rilievi, sondaggi e campo di prove. ARC/AL/fc
"Con la delibera di oggi - spiega Scoccimarro - diamo il via libera all'iter per l'acquisizione dei fondi con cui completare lo studio ed intervenire in modo definitivo in merito a una questione che da decenni interessa il comune pordenonese. Stiamo procedendo speditamente per risolvere il problema: a settembre sarà pronto il progetto di fattibilità e a novembre verrà completato quello definitivo".
Il problema della frana, noto già dagli Anni '60, era stato dapprima segnalato dal Comune pordenonese alla Regione nel 2017 e poi, nuovamente, un anno fa, a seguito dell'aggravarsi del cedimento nel centro storico di Brugnera lungo la sponda sinistra del fiume Livenza, nei pressi di via Vittorio Veneto e piazza Caduti di Guerra. Inoltre l'Amministrazione locale, nel 2016, aveva affidato all'Università di Udine uno studio per monitorare il fenomeno e definire un possibile scenario d'intervento.
La nuova Giunta regionale, dal canto suo, ha già stanziato 48 mila euro per la redazione del progetto di fattibilità tecnico-economica ed altrettanti fondi per l'affidamento della progettazione definitiva. Inoltre, la scorsa settimana la direzione centrale Ambiente, con una propria nota, aveva evidenziato che, per giungere a una corretta definizione del progetto esecutivo, era necessario eseguire rilievi e sondaggi nella zona interessata dal dissesto. A tal proposito, aveva suggerito la prenotazione di ulteriori 161 mila euro per procedere con rilievi, sondaggi e campo di prove. ARC/AL/fc