Ambiente: Scoccimarro, da Regione incentivi auto per 17 mln euro
Udine, 17 feb - La Regione ha messo a disposizione 17 milioni
di euro per incentivi alla rottamazione delle auto che andranno a
coprire le domande di contributo per le immatricolazioni
effettuate entro il 1° gennaio 2021, con rottamazione del vecchio
mezzo (fino a euro4) entro il 31 gennaio e sempre che la domanda
di contributo sia presentata entro sei mesi dalla firma del
contratto di acquisto.
Lo ha ribadito l'assessore alla Difesa dell'ambiente, energia e
sviluppo sostenibile, Fabio Scoccimarro, rispondendo oggi in Aula
ad un'interrogazione sugli incentivi auto regionali.
"L'incentivo alla rottamazione ha registrato, dal 2019, un grande
impulso, conseguente alla decisione di questa Giunta regionale di
innalzare il valore del parametro del reddito e di rimuovere il
divieto di cumulo con il contributo statale: in questo modo i
cittadini del Friuli Venezia Giulia hanno potuto beneficiare di
un contributo fino a 11mila euro per la rottamazione di un'auto
impattante e per il relativo acquisto di una vettura elettrica"
ha affermato Scoccimarro, ricordando che "inizialmente erano
previste poste a bilancio per 1,5 milioni di euro all'anno, ma
dal 2018 a oggi, con le varie manovre finanziarie, abbiamo
rimpinguato il capitolo con 7,5 milioni di euro a cui sono stati
aggiunti 8,5 milioni nell'ultima Legge di Stabilità 2021 per
giungere ad una dotazione complessiva nel quinquennio di 17
milioni di euro".
La domanda di contributo avviene "a sportello", in base alla data
di presentazione. "Per questo - ha chiarito Scoccimarro - posso
confermare che il contributo per gli aventi diritto verrà erogato
al più tardi nel 2023 procedendo fino ad esaurimento fondi
disponibili". Il regolamento precisava chiaramente che il
contributo sarebbe stato concesso fino a esaurimento dei fondi e
in data 26 agosto 2020 è stato pubblicato l'avviso sul Bur, con
relativa comunicazione alle Camere di commercio, dell'esaurimento
dei fondi disponibili; "purtroppo - ha sottolineato Scoccimarro -
si è avuta notizia di comportamenti poco professionali da parte
di alcuni venditori che hanno garantito l'ottenimento del
contributo in questione nonostante la comunicazione
dell'esaurimento dei fondi, ma anche, fatto ancor più grave, di
contratti che prevedevano il contributo sebbene stipulati nel
2021".
L'assessore si è comunque detto disponibile a valutare
l'eventuale disponibilità di ulteriori fondi per il futuro.
ARC/SSA/ma