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Ambiente: Scoccimarro, piano rifiuti realizza vera economia circolare

Udine, 23 giu - "Il Piano di gestione dei rifiuti urbani realizza una vera economia circolare e una autonomia nella gestione sostenibile del ciclo dei rifiuti all'interno del territorio".

Questa, in sintesi, la descrizione che l'assessore regionale alla Difesa dell'ambiente, energia e sviluppo sostenibile, Fabio Scoccimarro, ha dato del Piano regionale di gestione dei rifiuti urbani adottato in via preliminare dalla Giunta a fine dicembre e approdato oggi, dopo la fase di consultazione pubblica di Vas e i relativi pareri, all'esame della IV Commissione consigliare.

"Il Piano si pone in continuità con quello precedente, in quanto considera l'intero ciclo di gestione dei rifiuti urbani, dalla produzione, alla raccolta e trasporto, al recupero di materia e di energia e allo smaltimento finale, al fine di individuare gli interventi volti alla limitazione della produzione dei rifiuti, nonché le azioni idonee a favorirne il riutilizzo, il riciclaggio ed il recupero, avendo però come fine primario lo sviluppo concreto di un'economia circolare sul territorio regionale" ha chiarito Scoccimarro.

Il documento nasce dall'impegno della Regione a offrire soluzioni sostenibili per ottenere il raggiungimento dei valori e degli obiettivi indicati dalle norme statali e regionali e costituisce lo strumento messo a disposizione dell'Autorità unica per i servizi idrici e i rifiuti (Ausir) che ha il compito di redigere il Piano d'ambito e di affidare la gestione dei rifiuti urbani nell'ambito territoriale regionale ottimale.

"Le previsioni pianificatorie consentono di ottimizzare la gestione dei rifiuti urbani chiudendo il ciclo di trattamento dei rifiuti indifferenziati interamente entro i confini del territorio regionale. In tal modo si garantisce una gestione sostenibile dei propri rifiuti, in quanto la responsabilità del trattamento dei rifiuti prodotti non viene demandata ad altre realtà nazionali ed estere ma anzi, secondo il principio di prossimità, viene assunta dal territorio che ha prodotto i rifiuti - ha affermato l'assessore -. L'autonomia nella gestione dei rifiuti garantirà il vantaggio di non dipendere da impianti italiani e stranieri per il trattamento dei rifiuti, contenendo i costi di trasporti e di recupero, e beneficiando al contempo della produzione di energia da fonti rinnovabili".

Scoccimarro ha quindi elencato i 14 obiettivi del Piano che includono il prolungamento del ciclo di vita dei beni tramite la preparazione per il riutilizzo, l'incremento della raccolta differenziata dei rifiuti urbani, il miglioramento della qualità dei rifiuti raccolti in modo differenziato, il potenziamento e regolazione della raccolta differenziata della frazione tessile, dei rifiuti domestici pericolosi, della frazione biodegradabile, degli oli alimentari esausti.

A ciò si aggiungono alcuni obiettivi che rimarcano buone prassi già avviate su tutto il territorio ed in particolare l'aumento del riciclaggio dei rifiuti urbani, la diminuzione della produzione pro-capite dei rifiuti urbani residui, lo sviluppo di una rete integrata di impianti per la produzione e il recupero energetico, la minimizzazione del conferimento in discarica, la riduzione dell'abbandono e della dispersione dei rifiuti, la razionalizzazione del sistema di trasporto dei rifiuti urbani e l'utilizzo del biometano ottenuto dal trattamento della frazione biodegradabile. ARC/SSA/gg



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