Ambiente: Scoccimarro, pirogassificatore Duino sia impatto zero
"Massima attenzione al progetto. Canale diretto con il Comune"
Trieste, 23 ago - "L'obiettivo dei posti di lavoro è
auspicabile ma è necessario che sia a impatto zero sull'ambiente".
Lo afferma l'assessore ad Ambiente ed Energia del Friuli Venezia
Giulia, Fabio Scoccimarro, evidenziando la "massima attenzione
della Regione al progetto appena presentato da Burgo spa per
l'impianto di pirogassificazione, destinato allo smaltimento di
rifiuti speciali non pericolosi provenienti dalla fabbrica Burgo
di Duino, rispetto al quale, evidenzia Scoccimarro, "è in corso
una valutazione ambientale di primo livello (screening di Via) in
cui intervengono gli enti locali interessati e le strutture con
competenza tecnica".
"L'iter - aggiunge l'assessore - comprende l'ulteriore
valutazione di incidenza in quanto l'area interessata rientra
nella rete Natura 2000. Saranno poi necessari anche
l'autorizzazione paesaggistica trattandosi di area vincolate e
l'autorizzazione integrata ambientale (Aia)".
"Ho già preso contatto - afferma ancora Scoccimarro - con
l'assessore all'Ambiente di Duino Aurisina, Massimo Romita, con
il quale avrò un canale diretto al fine di monitorare questo
progetto dal punto di vista della tutela ambientale. Al tempo
stesso, assieme agli altri colleghi di Giunta regionale e al
Comune stesso, ci faremo garanti del mantenimento del livello
occupazionale".
Lo screening di Via potrà chiudersi con la previsione di
condizioni o prescrizioni ambientali oppure, nel caso fossero
riscontrati impatti significativi e negativi, verrà disposto la
necessità di sottoporlo a un'analisi più approfondita attraverso
la valutazione di impatto ambientale (Via).
Dalla documentazione progettuale si evince che la
pirogassificazione in questione è costituita da un sistema
integrato di trattamento termico dei residui di pulper attraverso
un processo a due stadi, pirogassificazione dei residui e post
combustione del gas di sintesi.
L'impianto avrà una potenza termica nominale di circa 10 MW
(valore medio annuale), permettendo il trattamento di poco meno
di 22.000 t/anno del residuo di lavorazione scarto pulper.
Il processo permette di ottenere fino a 150.000 t/anno di vapore
riutilizzato dalla cartiera per il processo produttivo.
L'altezza del camino dei fumi prodotti è di 25 metri con diametro
di 750 millimetri.
ARC/COM/fc