Ambiente: Scoccimarro, pressing su Ministero per deperimetrazione Sin
Trieste, 9 mar - "La Regione continuerà a fare pressioni sul
Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare
(Mattm), specificatamente con il ministro Costa, per arrivare
quanto prima alla nuova deperimetrazione del Sito inquinato di
interesse nazionale di Trieste".
Lo ha confermato a Trieste l'assessore regionale alla Difesa
dell'ambiente, Fabio Scoccimarro, nel corso dell'incontro con le
realtà industriali interessate da questa importante decisione.
"L'iter era già stato avviato dopo poche settimane dal nostro
insediamento nell'estate del 2018. Nonostante le sollecitazioni e
i recenti incontri a livello ministeriale, il Governo non si è
ancora espresso sulla proposta di modifica dell'Accordo di
programma del 25 maggio 2012 che - ha sottolineato Scoccimarro -
avrebbe l'effetto di aumentare in modo considerevole l'area dei
terreni da bonificare di competenza regionale, garantendo la
possibilità di ultimare le pratiche necessarie molto più
velocemente".
Con questa nuova deperimetrazione - una prima procedura analoga
di dimensioni più ridotte era già stata approvata definitivamente
nel febbraio 2018 - il Sito di interesse nazionale (Sin)
finirebbe, infatti, per cedere ulteriore spazio al Sito di
interesse regionale (Sir), coinvolgendo complessivamente circa
150 operatori.
"Questo consentirebbe di procedere al nuovo Accordo di programma,
possibilmente senza perdere i finanziamenti garantiti dallo Stato
nel 2012, pari a circa 8 milioni di euro" ha puntualizzato
l'assessore regionale alla Difesa dell'ambiente.
Nel corso dell'incontro è stato toccato anche l'argomento della
previsione di incentivi fiscali a favore dei proprietari non
responsabili di contaminazioni grazie alla detrazione dei costi
sostenuti per gli interventi effettuati come, per esempio, le
caratterizzazioni e la messa in sicurezza delle aree interessate.
ARC/RT/ma