Ambiente: Scoccimarro rilancia a Nova Gorica proposta Stati generali
Udine, 14 mar - "I mutamenti climatici non seguono i confini
amministrativi e per affrontarli è fondamentale la collaborazione
transfrontaliera: per questo mi sono fatto promotore presso la
giunta regionale dell'idea degli Stati generali euroregionali sui
cambiamenti climatici e sullo sviluppo sostenibile con il
coinvolgimento delle Regioni Friuli Venezia Giulia e Veneto,
della Slovenia e della Croazia, e dei Land Carinzia e Stiria in
Austria".
La proposta degli Stati generali e della "Carta di Trieste", propedeutica ai mutamenti previsti tra il 2030 e il 2050 nell'area alpeadriatica, è stata rilanciata dall'assessore regionale all'Ambiente ed Energia Fabio Scoccimarro e discussa alla tavola rotonda organizzata a Nova Gorica (Slo) per Interreg Muse, il progetto finanziato dal programma di cooperazione Interreg V-A Italia-Slovenia 2014-2020 che mira ad integrare nelle strategie di mobilità urbana ed extraurbana degli enti locali transfrontalieri l'efficientamento energetico e la riduzione delle emissioni di CO2.
Nell'occasione Scoccimarro ha sottolineato anche che "l'impegno dell'amministrazione regionale è di non basare la propria azione solo su misure impositive ma di puntare sulla promozione di buone pratiche".
"Regione Fvg - ha spiegato l'assessore - vuole essere un esempio virtuoso: stiamo investendo molto nel progetto Noemix, che ci vedrebbe primi in Europa a sostituire 800 veicoli della pubblica amministrazione con 640 automobili totalmente elettriche, con investimenti anche nella produzione di energie rinnovabili per l'alimentazione delle stesse", ha ricordato l'assessore.
"Come tutte le rivoluzioni - ha concluso Scoccimarro - è bene che vi sia una sperimentazione come quella che propone il progetto Muse, che investe proprio sui futuri cittadini di questo pianeta, gli studenti: saranno loro ad avere il prezioso compito di sensibilizzare il resto della cittadinanza verso una nuova cultura della mobilità urbana, extraurbana e transfrontaliera che guardi alla sostenibilità ambientale". ARC/EP/dfd
La proposta degli Stati generali e della "Carta di Trieste", propedeutica ai mutamenti previsti tra il 2030 e il 2050 nell'area alpeadriatica, è stata rilanciata dall'assessore regionale all'Ambiente ed Energia Fabio Scoccimarro e discussa alla tavola rotonda organizzata a Nova Gorica (Slo) per Interreg Muse, il progetto finanziato dal programma di cooperazione Interreg V-A Italia-Slovenia 2014-2020 che mira ad integrare nelle strategie di mobilità urbana ed extraurbana degli enti locali transfrontalieri l'efficientamento energetico e la riduzione delle emissioni di CO2.
Nell'occasione Scoccimarro ha sottolineato anche che "l'impegno dell'amministrazione regionale è di non basare la propria azione solo su misure impositive ma di puntare sulla promozione di buone pratiche".
"Regione Fvg - ha spiegato l'assessore - vuole essere un esempio virtuoso: stiamo investendo molto nel progetto Noemix, che ci vedrebbe primi in Europa a sostituire 800 veicoli della pubblica amministrazione con 640 automobili totalmente elettriche, con investimenti anche nella produzione di energie rinnovabili per l'alimentazione delle stesse", ha ricordato l'assessore.
"Come tutte le rivoluzioni - ha concluso Scoccimarro - è bene che vi sia una sperimentazione come quella che propone il progetto Muse, che investe proprio sui futuri cittadini di questo pianeta, gli studenti: saranno loro ad avere il prezioso compito di sensibilizzare il resto della cittadinanza verso una nuova cultura della mobilità urbana, extraurbana e transfrontaliera che guardi alla sostenibilità ambientale". ARC/EP/dfd