Ambiente: Scoccimarro, su nuovi impianti Siot c'è massimo confronto
Vertice a Udine con sindaci e portatori interesse delle quattro
strutture
Udine, 1 dic - "Resterà sempre massima l'attenzione che la
Regione dedicherà alla sostenibilità ambientale e alla tutela del
nostro territorio, in particolare quello montano, sul quale
abbiamo investito decine di milioni di euro affinché le nostre
montagne tornino a vivere e a essere valorizzate dalla nostra
gente".
Lo ha detto l'assessore regionale per la Difesa dell'ambiente
Fabio Scoccimarro nel corso dell'incontro svoltosi oggi a Udine
per discutere sulla realizzazione dei quattro impianti che la
Società italiana per l'oleodotto Transalpino (Siot) è
intenzionata a realizzare in altrettante località del Friuli
Venezia Giulia.
Alla presenza dei vari portatori di interesse tra cui i sindaci
delle località in cui la società ha previsto la localizzazione
delle strutture, l'esponente dell'Esecutivo regionale ha voluto
rassicurare i primi cittadini sul fatto che l'Amministrazione ha
da sempre cercato un dialogo con i Comuni per ascoltare le loro
esigenze e valutare assieme ogni singola istanza.
"L'incontro di oggi - ha detto Scoccimarro - è stato organizzato
perché sin dal primo giorno del mio insediamento ho ritenuto
fondamentale il confronto con il territorio e i loro
rappresentanti, in primis ovviamente i sindaci. Inoltre il
vertice è stato anche l'occasione per dare seguito istituzionale
ad un'altra richiesta di confronto che è emersa dal Consiglio
regionale attraverso la stesura e l'approvazione di un apposito
ordine del giorno su questo argomento. Non va poi dimenticato
che, fino ad oggi, sono state molteplici le occasioni di
confronto sia di tipo tecnico tra gli uffici della Regione e
quelli della società sia a carattere più prettamente politico;
tutto questo è avvenuto perché vogliamo dare massima attenzione
alla sostenibilità ambientale e alla tutela del nostro
territorio".
"I progetti di cogenerazione che la Siot intende costruire - ha
aggiunto ancora Scoccimarro - sono stati tutti vagliati con la
massima attenzione dagli uffici regionali, in base alle norme
nazionali vigenti. Sul fronte tecnico, ho chiesto che la
valutazione venga compiuta analizzando i dati con il massimo
rigore. A ciò si aggiungerà il mio personale impegno a garantire
la tutela dell'ambiente e del nostro territorio così come è
successo per l'approvazione - primi in Italia - della legge sulle
grandi derivazioni idroelettriche che portano di nuovo in pancia
alla regione importanti risorse naturali ed economiche".
"Su Trieste - ha concluso l'assessore regionale - da tempo siamo
attenti agli impatti della Siot sul territorio, in particolare
con Arpa Fvg per quanto concerne anche e soprattutto gli odori
molesti segnalati dai cittadini. Proseguirà quindi anche in
questo caso il nostro ruolo di garante del territorio e
dell'ambiente".
In virtù della disponibilità espressa da Siot nel voler
condividere parte del calore in eccesso prodotto dagli impianti a
favore delle comunità, l'impegno della Regione è stato quello di
continuare il confronto per tutelare e migliorare il territorio.
L'incontro si è concluso con la necessità di un ulteriore
confronto tecnico tra Siot, l'Agenzia per l'energia (Ape) e
Regione durante il quale verificare assieme tutti i dati tecnici
a disposizione delle parti al fine di fornire alle componenti
politiche gli strumenti per un ulteriore confronto sul tema.
ARC/AL/pph