Appalti:Callari, gara mense scolastiche offre qualità e territorialità
Udine, 9 mar - "La gara unica indetta dalla Cuc per il servizio
di refezione scolastica è stata improntata alla massima qualità e
alla vicinanza territoriale del servizio, tanto che allo scadere
dei termini di presentazione delle domande di partecipazione, lo
scorso 25 gennaio, sono pervenute complessivamente 13 offerte di
diverse ditte tutte operative sul territorio regionale".
È quanto ha confermato l'assessore regionale al Demanio e servizi
informativi, Sebastiano Callari, rispondendo oggi nella seduta
della I Commissione consiliare a una interrogazione a risposta
orale sul tema delle gare centralizzate per i servizi comunali di
refezione scolastica.
La gara, del valore di 9,4 milioni di euro per una convenzione di
36 mesi - valore che sale a 25,7 milioni considerando tutte le
clausole opzionali, compresi i rinnovi - è stata suddivisa in sei
lotti che includono in totale 26 Comuni di medio-piccole
dimensioni, aggregati per caratteristiche di omogeneità (Lotto 1
: Doberdò del Lago, Duino Aurisina, Fogliano-Redipuglia, San
Canzian d'Isonzo, Staranzano, Turriaco; Lotto 2: Artegna, Corno
di Rosazzo, Magnano in Riviera, Prepotto, Reana del Rojale, San
Vito di Fagagna; Lotto 3: Bicinicco, Muzzana del Turgnano,
Palazzolo dello Stella, Pocenia, Terzo d'Aquileia, Torviscosa;
Lotto 4: Fiume Veneto, Zoppola; Lotto 5: Ovaro, Sauris,
Socchieve; Lotto 6: Capriva del Friuli, San Floriano del Collio e
San Lorenzo Isontino).
Il capitolato e la base d'asta prevedono la personalizzazione del
servizio, tanto che i prezzi unitari a base di gara e le
prestazioni sono state differenziate per ciascun Comune.
La gara verrà aggiudicata in base al criterio dell'offerta
economicamente più vantaggiosa individuata sulla base del miglior
rapporto qualità/prezzo, attribuendo 85 punti alla qualità e 15
al prezzo.
"Tutti i Comuni partecipanti possiedono una propria cucina dove
realizzare i pasti, il che è garanzia di qualità assieme alla
scelta di inserire dei criteri premianti quali la presenza di
marchi e certificazioni che riducono l'inquinamento in virtù di
minori percorrenze chilometriche per la fornitura delle materie
prime" ha confermato Callari, aggiungendo che "la gara è stata
condivisa con la Direzione Salute per garantire la tutela di uno
stile di vita sano attraverso la varietà delle materie prime, per
cui costituisce criterio premiale anche la fornitura di prodotti
biologici, con marchio Dop, Igp, AQUA (regionale), agricoltura
sociale (Laq), o provenienti da allevamenti e produttori locali
quali pezzata rossa friulana, pollame, trota, ortofrutta di
provenienza regionale e altri a chilometro zero".
Si prevede l'aggiudicazione in tempo utile per l'avvio del
servizio nell'anno scolastico 2022-2023.
ARC/SSA/ma