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APRILIA MARITTIMA: SANTORO, CON RIPRISTINO FONDALI SI RIPENSA A FUTURO

Latisana, 30 nov - "Con oggi Aprilia Marittima può pensare al futuro. Abbiamo rispettato il patto preso con gli operatori: i dragaggi sono stati conclusi prima della Fiera Nautilia, ora consegniamo agli imprenditori una prospettiva di ripresa". Lo ha commentato l'assessore regionale alla Pianificazione territoriale del Friuli Venezia Giulia Mariagrazia Santoro intervenendo oggi ad Aprilia Marittima per la cerimonia di chiusura dei lavori di dragaggio del canale Coron, promossa dall'Associazione Noi operatori di Aprilia, in collaborazione con le amministrazioni comunali di Marano Lagunare e Latisana.

Per Santoro "questa è la dimostrazione che i lavori si possono fare bene, entro i termini stabiliti ed entro un preciso quadro economico. Tutto ciò deve rappresentare la normalità, non l'eccezionalità. Per svolgere i lavori non sono state necessarie procedure o strumenti straordinari, tutto si è svolto all'interno del riferimento normativo ordinario. Ecco perché da oggi in poi nessuno potrà dire che non si può fare. Stiamo inoltre lavorando al piano morfologico della Laguna, che ci consentirà di definire il Programma triennale dei dragaggi per rendere le manutenzioni lagunari un fatto ordinario".

"La Laguna è un bacino economico centrale per la nautica e la produzione ittica - ha ricordato Santoro - e alla Regione spetta il compito di porre le condizioni affinché gli operatori possano sviluppare queste economie senza ostacoli. In questa ottica, l'intervento di dragaggio del Coron ha dimostrato anche che il riconoscimento di Sito di Interesse Comunitario (SIC) non costituisce un limite, ma va percepito e veicolato come Bollino di valore, proprio in virtù del fatto che il modo in cui si opera in questo ambiente ne determina la tutela e valorizzazione".

Il canale Coron costituisce l'unico accesso al comprensorio nautico di Aprilia Marittima, che vanta una capacità di circa 2.100 ormeggi di cui 1.790 si trovano in comune di Marano e gli altri in comune di Latisana. La Marina comprende servizi turistici e nautici, residenze e parcheggi.

Nell'estate del 2014 i fondali del canale presentavano livelli critici per la navigabilità in sicurezza delle imbarcazioni dirette alle darsene. Da qui la necessità di un intervento di dragaggio urgente per riportare i fondali alla profondità di 3,5 metri. Complessivamente sono stati dragati 121.920 metri cubi di sedimenti su una previsione di 122.000. Il quadro economico dell'opera ammonta a 1.170.000,00 euro con un importo dei lavori a base d'asta di 841.000,00 euro.

I lavori, iniziati il 17 luglio e conclusi il primo ottobre, sono terminati regolarmente con un risparmio di circa 130.000,00 euro, eseguiti dall'impresa Anese S.r.l. di Concordia Sagittaria in raggruppamento temporaneo con la ditta Nuova CO.DE.MAR. S.r.l. di Chioggia.

La caratterizzazione e le analisi svolte dall'Agenzia Regionale per la Protezione dell'Ambiente (ARPA) del FVG hanno confermato la non pericolosità dei sedimenti da dragare e la compatibilità degli stessi con quelli presenti nell'area individuata per il deposito. Un piano di monitoraggio esteso a tutte le fasi operative, ante, in corso e post operam, concordato con l'ARPA ha garantito il rispetto dei requisiti ambientali dell'intervento.

Contestualmente è stato concordato con l'Azienda per l'Assistenza Sanitaria di intensificare i controlli tramite l'ARPA per accertare che la destinazione dei sedimenti non si ponesse in contrasto con le disposizioni e direttive in materia di tutela della salute e in particolare in materia di igiene per gli alimenti di origine animale, stabilite dalle norme sanitarie applicabili alla produzione e alla commercializzazione dei molluschi.

L'intervento ha ottenuto parere favorevole della Commissione consultiva locale per la pesca e acquacoltura del compartimento marittimo di Monfalcone, recependo la richiesta delle associazioni locali dei pescatori e dei venericoltori (allevatori di molluschi) di allontanare quanto possibile l'area di stoccaggio dalle aree utilizzate per la coltura delle vongole.

Come hanno sottolineato il presidente dell'Associazione Noi operatori di Aprilia Mauro Lorenzo e il direttore del Circolo nautico Raffaele Ceolin, "le darsene cinque anni fa erano senza lavoro, le barche abbandonavano Aprilia preferendo le marine della Slovenia e della Croazia. L'intervento ha ridato fiducia agli imprenditori che ora abbracciano la prospettiva di nuovi investimenti. La giornata di oggi segna la ripresa e la ripartita di Aprilia Marittima".

Alla cerimonia hanno preso parte anche l'assessore all'Economia e alla Pesca del Comune di Marano Lagunare Giancarlo Dal Forno e il sindaco di Latisana Salvatore Benigno, concordi sulla necessità di mettere in atto tutte le strategie per sostenere il turismo, principale voce economica locale, oltre a garantire che le principali infrastrutture dell'area, ovvero le vie d'acqua, siano sottoposte a una manutenzione programmata all'interno della Laguna, anche con il ricorso a piani pluriennali pubblico-privati.

ARC/EP/com



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