Assestamento: a Risorse agroalimentari e Montagna 63,9 mln
Sostegno a imprese contro lotta siccità e conseguenze guerra
russo-ucraina
Trieste, 27 lug - Le Risorse agroalimentari, ittiche e
forestali e la Montagna possono contare nell'assestamento di
Stabilità regionale su quasi 64 milioni di euro complessivi, con
i quali vengono rafforzati gli impegni di spesa per interventi
già attivati negli anni scorsi ma anche predisposte azioni per
far fronte alle criticità causate dal lungo periodo siccitoso.
È la sintesi dell'assessore regionale competente sulla manovra
estiva in corso di approvazione in Consiglio regionale.
Come ha evidenziato il rappresentante della Giunta, la dotazione
del Fondo di rotazione per interventi nel settore agricolo viene
incrementata di oltre 26 milioni per dare continuità alle
iniziative maggiormente utili per le imprese e per il Programma
anticrisi conflitto russo-ucraino. In continuità con il Programma
anticrisi Covid, varato nel 2020 e ormai conclusosi, è stato
istituito un nuovo Programma anticrisi con la legge regionale
7/2022, appena approvata, per dare risposta alle imprese agricole
e agroalimentari in conseguenza della situazione di difficoltà
economica determinata dall'attuale quadro internazionale.
Ulteriori 8 milioni sono previsti, attraverso lo strumento della
"conversione in sovvenzione", per l'acquisto di attrezzature e
macchinari da parte delle imprese agricole. Per quanto riguarda
gli interventi infrastrutturali da realizzare attraverso i
Consorzi di bonifica, accanto ai 5 milioni per nuove opere
pubbliche di irrigazione, è stato previsto lo stanziamento di 18
milioni per la realizzazione di un programma straordinario di
investimenti strategici a tutela del fabbisogno irriguo. Per
fronteggiare i sempre più preoccupanti cambiamenti climatici e
contenere gli effetti di future emergenze legate alla siccità,
l'Amministrazione regionale punta sull'esecuzione di invasi di
raccolta dell'acqua o al ripristino della funzionalità di quelli
esistenti, secondo un programma che sarà proposto dai Consorzi di
bonifica e permetterà anche il completamento di interventi per
l'efficientamento della rete irrigua.
Sempre in tema di lotta ai danni da siccità, si segnalano
ulteriori risorse per un importo complessivo di 250mila euro,
100mila destinati ai Consorzi di Bonifica per predisposizione di
progetti di fattibilità per la realizzazione di opere necessarie
al recupero di risorse idriche per finalità irrigue e a garanzia
del deflusso vitale minimo. A questi si aggiungono 150mila a Ersa
per la realizzazione di un campo dimostrativo a dimensione
aziendale con sistemi irrigui ad alta efficienza che potenzierà
ulteriormente le iniziative avviate dall'Amministrazione
regionale per ottimizzare l'impiego dell'acqua a uso agricolo
soprattutto nei periodi siccitosi, i cui risultati, come ha
assicurato l'assessore, saranno toccati con mano dagli addetti ai
lavori.
Fra le altre risorse che vengono ora messe a disposizione,
spiccano 2 milioni per i contributi finalizzati alla
riqualificazione delle malghe; 2 milioni per lo scorrimento della
graduatoria per gli investimenti nei Comuni montani e 1 milione
per il rifinanziamento del bando per la biosicurezza negli
allevamenti di suini, al fine di prevenire i rischi di contagio
da peste suina africana (Psa). Infine 650mila euro sono destinati
all'acquisto di beni immobili finalizzati al ripristino
naturalistico dell'area naturale dell'Isola della Cona e 500mila
euro al Parco dolomiti friulane per far fronte a danni derivanti
dagli eventi metereologici dell'ultimo periodo.
ARC/PPH/al