Assestamento: Zilli, Giunta approva ulteriori emendamenti
500mila euro per la Dad, 10 mln alle Comunità montane
Udine, 27 ott - La Giunta regionale ha approvato nella seduta
odierna alcuni ulteriori emendamenti al ddl n.111 'Misure
finanziarie intersettoriali' con l'assestamento autunnale al
bilancio, che verrà discusso in Aula da domani.
Come ha spiegato a margine della seduta l'assessore regionale
alle Finanze Barbara Zilli, "i ritocchi principali riguardano la
previsione di ulteriori fondi per dispositivi digitali per la
didattica a distanza, l'ampliamento dell'operatività delle
politiche attive del lavoro, l'istituzione dell'Ufficio unico di
Aquileia, il riparto dei fondi per la comunità di montagna e
l'estensione delle tipologie di acquisto di dispositivi previsti
dal Programma regionale della sicurezza".
"Oltre a ciò - ha aggiunto Zilli - è stata decisa la proroga di
alcuni termini di accesso ai contributi nel settore
dell'artigianato, turismo, alberghi diffusi e impiantistica
sportiva, in considerazione dell'emergenza Covid-19 che ha
allungato i tempi di evasione delle pratiche".
L'emendamento più corposo riguarda la didattica digitale
integrata che alla luce delle ultime disposizioni governative per
il contenimento dell'epidemia, diventa la modalità alternativa a
quella in presenza per il secondo ciclo di istruzione. La Regione
intende garantire il diritto allo studio mettendo a disposizione
degli istituti scolastici statali e paritari regionali 500mila
euro per il 2021 per l'acquisto di servizi di connettività,
tablet e personal computer portatili quali laptop, notebook,
netbook da dare in comodato gratuito alle famiglie degli
studenti; inoltre si prevede la possibilità di acquistare anche
monitor, telecamere e altra strumentazione utile a garantire la
didattica a distanza.
"Sono risorse - ha spiegato Zilli - che, in accordo con
l'assessore all'Istruzione, verranno messe subito a disposizione
di 59 istituti statali (compresi convitti e istituti
omnicomprensivi) e una decina di scuole paritarie di secondo
grado, prevedendo che il riparto venga approvato entro 30 giorni
dalla data di entrata in vigore della legge".
Quanto al fondo montagna, la giunta ne prevede il riparto già in
norma secondo la seguente suddivisione: 3,1 milioni alla Comunità
di montagna della Carnia, 1,1 milioni circa alla Comunità del
Canal del Ferro e Valcanale, 1,1 milioni alla Comunità di
montagna del Gemonese, 2,8 milioni circa alla Comunità Destra
Tagliamento e Dolomiti friulane, 1,6 milioni alla Comunità
Natisone e Collio e infine 790 mila euro alla Comunità collinare
del Friuli.
Da ultimo, gli Enti locali che hanno ricevuto risorse a valere
sul Programma Sicurezza per l'acquisto di dispositivi di
protezione personale, potranno - con le medesime risorse - fare
spese in conto capitale per l'acquisto anche di strumentazioni
più sofisticate ed efficienti (come ad esempio ozonizzatori) per
la sanificazione di locali, automezzi e vestiario.
ARC/SSA/al