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Assestamento: Zilli, priorità a crescita aziende e tutela famiglie

Trieste, 7 lug - "Con l'approvazione del Rendiconto generale, del Defr 2023 e dell'Assestamento 22-24 vogliamo appoggiare la costante crescita economica del Friuli Venezia Giulia e gli investimenti pubblici e privati, presupposti fondamentali per sostenere le famiglie della nostra Regione, per garantire l'intero sistema di tutela dei bisogni primari delle persone e per mantenere la coesione sociale".

Lo ha affermato oggi a Trieste l'assessore alle Finanze, Barbara Zilli, durante la seduta della V Commissione del Consiglio regionale.

"Il 2021 è stato un anno di grande ripresa economica per il nostro territorio con indici sbalorditivi per quanto riguarda Pil, occupazione e tenuta complessiva del nostro sistema. Risultati raggiunti - ha spiegato Zilli - grazie alla solidità e alla straordinaria operosità delle imprese del Friuli Venezia Giulia che, nonostante l'emergenza pandemica, hanno continuato a produrre in particolare nei primi due trimestri dell'anno, versando quindi le imposte e garantendo le compartecipazioni che vanno ad alimentare il bilancio della Regione".

"Va sottolineato - ha aggiunto l'assessore - che, a causa dell'incertezza legata al Covid, l'Amministrazione regionale ha mantenuto un doveroso atteggiamento di prudenza nell'accertamento delle entrate. Inoltre, in continuità con quanto fatto negli ultimi anni, abbiamo proseguito nel lavoro di efficientamento della spesa. Questo ci consente di recuperare risorse da utilizzare nel corso dell'anno finanziario".

"A tutto questo si è aggiunta un'altra partita politicamente importante che riguarda le riforme portate avanti dal Governo nazionale su Irpef e Irap. Il Friuli Venezia Giulia ha incassato infatti 195 milioni di euro a compensazione del minor gettito derivante dalla citata manovra fiscale".

Nel corso della seduta è stato sottolineato che il Rendiconto 2021, identificando gli equilibri di bilancio, gli impegni di spesa e l'avanzo di amministrazione, presenta un risultato complessivo di amministrazione di quasi 962 milioni di euro. L'Assestamento è invece una manovra che supera i 721 milioni di euro.

"La maggior disponibilità di risorse è fondamentale in vista delle sfide che dovremo affrontare nel prossimo autunno - ha rimarcato Zilli -. La situazione di incertezza che abbiamo ereditato per le conseguenze del Covid, per la guerra in Ucraina e per le evidenti speculazioni sui prezzi, ci impongono una particolare cautela nella destinazione della spesa".

"La Regione - ha concluso l'assessore - riserverà pertanto risorse utili alle strategie da porre in atto durante i mesi autunnali che si prospettano seriamente incerti".

Nel corso della seduta l'assessore Zilli ha presentato anche la parte dell'Assestamento di bilancio di competenza dell'assessore alle Autonomie locali, sicurezza e funzione pubblica, Pierpaolo Roberti. In particolare è previsto lo stanziamento di ulteriori 2 milioni di euro per assicurare il funzionamento e l'attività istituzionale delle Comunità di montagna e della Comunità collinare del Friuli.

Nella manovra viene inoltre finanziato un progetto pilota per la realizzazione di uno sportello digitale che interesserà le Comunità di montagna della Carnia, Canal del Ferro e Valcanale, del Gemonese, Natisone e Torre e la Comunità collinare del Friuli.

Posticipato infine al 31 dicembre 2024 il termine di rendicontazione delle spese sostenute con i finanziamenti assegnati agli Enti locali sulla base della legge regionale 13 del 2019, finalizzate all'installazione di sistemi di videosorveglianza anche nelle scuole primarie, secondarie e dell'infanzia e nelle strutture socio assistenziali. ARC/RT/al



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