Att. produttive: Bini, importante sfruttare di più risorsa legno Fvg
Osoppo, 20 ott - In Friuli Venezia Giulia la filiera legno ha
potenzialità che non sono ancora state valorizzate a causa della
mancanza di aziende in grado di assicurare la prima lavorazione
dopo il taglio nei boschi: un segmento dell'economia che
assicurerebbe maggiore disponibilità di materiale legnoso
favorendo la chiusura del ciclo di utilizzazione di questa
importante risorsa.
Lo ha evidenziato l'assessore regionale alle Attività produttive,
Sergio Emidio Bini, in visita allo stabilimento di Osoppo del
gruppo Fantoni, accolto dall'amministratore delegato Giovanni
Fantoni e dal consigliere delegato Tullio Bratta.
Nell'occasione Bratta ha illustrato all'assessore un progetto
innovativo, che prevede la lavorazione del legno nel bosco per la
produzione di legname pregiato da utilizzare nell'industria,
mentre il presidente del Coser (Consorzio di sviluppo economico
del Friuli) Renzo Marini ha ricordato il ruolo dei Consorzi
industriali a supporto delle aziende esistenti sul territorio
regionale e a favore di nuovi investimenti e insediamenti
produttivi.
Come ha precisato Fantoni, nel nuovo millennio l'abbattimento
delle barriere doganali, la crescita delle aziende e l'apertura
di nuovi mercati hanno spostato il traffico delle merci dalla
rotaia alle strade.
Per conseguire tali obiettivi, ha precisato Bini, serve una
politica di sviluppo per il settore industriale e in generale
delle attività manifatturiere che la Regione ta definendo tenendo
conto delle esigenze logistiche e di collegamento tra le imprese
esistenti e le strutture per la distribuzione dei prodotti verso
i mercati di collocazione.
"Una regia unica delle zone industriali - ha sottolineato Bini -
riveste notevole importanza, a supporto dell'azione che la
Regione può svolgere per accompagnare la tenuta e la crescita
delle aziende anche per stimolare l'apertura di nuove attività,
come quella per la raccolta della risorsa legno. Un bene che
sulle nostre montagne è disponibile in grande quantità, ma spesso
giace in condizioni di abbandono com'è stato evidenziato dalle
conseguenze dei drammatici effetti della tempesta Vaia.
La nuova attività consentirebbe di imprimere al tessuto economico
produttivo della filiera legno nuovi stimoli per la ripresa e la
crescita".
Bini ha ringraziato Fantoni per l'occasione importante di
approfondimento delle tematiche di un settore, che nella nostra
realtà vanta una lunga tradizione e costituisce un elemento
importante dell'economia.
"Accanto alla politica regionale mirata occorre però - ha
concluso l'assessore - che gli imprenditori assieme alle
associazioni di categoria si pongano al fianco delle istituzioni
per rimarcare l'importanza di un ruolo svolto da decenni sul
territorio, che però spesso sconta ancora difficoltà burocratiche
e non solo".
ARC/CM/ep