Aut. locali: Regione, responsabili servizi finanziari validi supporti
Udine, 1 ott - Il ruolo del responsabile dei servizi finanziari
degli Enti locali non può essere solo di certificatore, bensì di
fornire informazioni e offrire possibilità sulle quali la
politica ha il compito di decidere, in una fase in cui il Sistema
integrato del Friuli Venezia Giulia è diventato realtà e le sfide
all'orizzonte, dettate dall'agenda regionale e nazionale,
richiedono una collaborazione crescente tra istituzioni,
responsabili dei servizi finanziari, revisori e ordini
professionali.
È il messaggio che l'assessore regionale alle Autonomie locali ha
portato al convegno promosso dal Dipartimento di Scienze
economiche e statistiche dell'Ateneo di Udine all'apertura della
terza edizione del percorso di perfezionamento universitario dal
titolo "Il ruolo del responsabile dei servizi finanziari
nell'ente locale".
Nell'incontro, che si è tenuto nella Sala Tomadini
dell'Università, l'assessore regionale ha indicato nella norma
sui tributi immobiliari che avrà la luce nel 2022 la partita che
richiederà il massimo sforzo e dialogo tra i soggetti deputati
alla decisione e quelli tenuti a consigliare soluzioni e a
controllare i conti. Si tratta quindi, secondo l'assessore, di
fare sistema, ripetendo e rafforzando lo schema di collaborazione
già messo in campo sulle partite dei ristori economici
conseguenti alla pandemia e delle soglie elastiche di
indebitamento e reclutamento del personale introdotte dal sistema
integrato regionale. Tra la parte politica e la parte tecnica è
necessario, a giudizio dell'assessore, che il dialogo si
sostituisca completamente a ogni barriera, come esige la stagione
entrante, contraddistinta dalle ingenti risorse del Pnrr che
dovranno essere spese presto e bene.
L'incontro, introdotto dal professor Andrea Garlatti, direttore
del Dipartimento Scienze economiche e statistiche dell'Università
di Udine, dal segretario generale Anci del Friuli Venezia Giulia
e dal presidente dell'Ordine dei commercialisti e degli esperti
contabili di Udine, ha visto la relazione centrale del professor
Emanuele Padovani, associato di Economia aziendale all'Università
di Bologna, che ha proposto al dibattito del convegno alcune
linee guida per l'azione dei responsabili dei servizi finanziari.
Tra queste, l'attenzione ai cronoprogrammi, alle spese correnti
future inattese e agli impatti finali e il controllo di gestione
orientato alla qualità della spesa. Tesi condivise da Garlatti,
che ha insistito sulla necessità di prevenire il rischio di
investimenti la cui spesa corrente non sia coperta e ha
prefigurato per i responsabili dei servizi finanziari un maggior
coinvolgimento nella fase di gestione rispetto a quella di mero
controllo.
Nelle battute conclusive il presidente dell'Anci Regionale ha
evidenziato la necessità di uno scarto culturale complessivo che
permetta agli amministratori di tradurre obiettivi di medio
periodo in una programmazione effettiva grazie al supporto non
solo contabile ma economico in senso più ampio dei responsabili
finanziari.
ARC/PPH/ma