Autonomie locali: ok Cal a politiche sicurezza e riforma casa
Udine, 20 mar - Politiche di sicurezza e politiche abitative
sono due dei principali temi trattati nella seduta odierna del
Consiglio delle autonomie locali (Cal).
Il Cal ha espresso parere favorevole unanime al programma
regionale di finanziamento in materie di politiche di sicurezza
per l'anno 2018, già approvato in via preliminare dall'esecutivo
regionale lo scorso 9 marzo.
Complessivamente, come illustrato dalla Regione, vengono messi a
disposizione degli enti locali 2,5 milioni di euro (di cui 2
milioni in parte investimento e 500 mila euro in parte corrente)
per interventi destinati a potenziare i Corpi di polizia locale.
Beneficiari sono le Unioni territoriali intercomunali (Uti), i
Comuni associati o singoli titolari di un corpo di Polizia locale.
I contributi sono concessi per interventi di ristrutturazione e
adeguamento tecnologico e infrastrutturale delle sale operative e
delle sedi dei corpi di Polizia locale; per favorire il controllo
del territorio garantendo l'utilizzo di veicoli e strumenti di
rilevazione tecnologicamente avanzati adatti anche a sviluppare
sinergie con le altre forze di Polizia; per prevenire e
contrastare reati contro le donne, truffe e raggiri rivolti agli
anziani, truffe informatiche, comportamenti devianti nella
popolazione giovanile come il bullismo, il cyberbullismo e il
vandalismo.
In ambito di politiche abitative, il Cal si espresso
all'unanimità a favore del regolamento di esecuzione per la
disciplina degli incentivi per i soggetti privati che mettono a
disposizione alloggi ai locatari meno abbienti e per i Comuni che
per tali iniziative abbattono i tributi, come previsto dalla
Riforma organica delle politiche abitative e riordino delle Ater
(LR 1/2016).
Si tratta, come ha spiegato la Regiione, dell'ultimo regolamento
di attuazione della legge sulla casa, che dà avvio alla misura
con cui si intende riportare a mercato le seconde case di
proprietà, sfitte da almeno due anni. Gli incentivi (variabili da
2.500 a 3.500 euro) sono concessi ai proprietari sull'attivazione
di locazioni con contratti a canone calmierato e sulle spese di
manutenzione ordinaria per lavori necessari a rendere abitabile
l'alloggio. I locatari devono essere cittadini con Isee compreso
tra 12.000 e 20.000 euro. Contributi regionali sono concessi
anche a favore dei Comuni che abbattono l'Imu sulla seconda casa
per chi attiva questa tipologia di locazioni.
Sugli strumenti attivati dalla riforma della casa, che ha
ricevuto il plauso dei sindaci soddisfatti anche del
funzionamento dei tavoli territoriali, la Giunta regionale ha
assegnato complessivamente 65 milioni di euro per il 2018.
Il Cal ha dato parere favorevole unanime anche al Regolamento
recante disposizioni per l'applicazione dell'invarianza idraulica
di cui all'art.14, comma 1 lettera k) della LR 11/2015 in tema di
difesa del suolo. Il regolamento, come evidenziato dalla Regione,
fornisce regole chiare e certe nell'interesse delle
amministrazioni comunali e dei cittadini e snellisce le
procedure, a cui assegna tempi certi.
Parere positivo anche per il regolamento recante criteri,
modalità e verifiche per l'assegnazione di risorse per il
mantenimento dei terreni oggetto di intervento ai sensi della LR
10/2010 (interventi di promozione per la cura e conservazione
finalizzata al risanamento e recupero dei terreni incolti e/o
abbandonati nei territori montani).
Infine, il Cal ha nominato i rappresentanti dei Comuni al Tavolo
di coordinamento politico e istituzionale costituito per
coordinare le azioni a favore dei giovani e previsto dalla LR
5/2012 per l'autonomia dei giovani e per il Fondo di garanzia per
le loro opportunità. Ne faranno parte l'assessore alle politiche
giovanili del Comune di Porcia, il vicesindaco di Tarcento,
l'assessore all'educazione, scuola, Università e ricerca del
Comune di Trieste e l'assessore alle Politiche giovanili e del
lavoro del Comune di Gorizia.
ARC/SSA/fc