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AUTONOMIE LOCALI: PANONTIN, 2,5 MILIONI PER LA SICUREZZA

Udine, 4 luglio - È stato rinviato alla prossima seduta, già programmata per lunedì prossimo 11 luglio alle 10.00, l'esame dei punti all'ordine del giorno previsti per la riunione odierna del Consiglio delle Autonomie Locali (CAL) del Friuli Venezia Giulia. Il rinvio, come ha specificato il presidente del CAL Ettore Romoli, si è reso necessario per dare modo al Comune di Trieste di poter esprimersi con cognizione di causa sui temi all'ordine del giorno. La Giunta comunale del capoluogo è stata presentata solo venerdì scorso e l'assessore delegato non ha avuto a disposizione il tempo materiale per studiare la documentazione inviata una settimana fa.

Rinviata di una settimana, quindi, la nomina di un rappresentante nelle cinque commissioni delle Aziende Territoriali per l'Edilizia Residenziale (ATER), organismi che rivestono notevole importanza in quanto sono chiamati a valutare i requisiti dei richiedenti l'accesso al bene casa. Rimandata anche la votazione per l'espressione del parere sul Programma regionale di finanziamento in materia di Politiche di sicurezza per l'anno 2016. Programma che tuttavia è stato illustrato già oggi dall'assessore regionale alle Autonomie locali e al Coordinamento delle Riforme Paolo Panontin che ne ha sottolineato l'importanza: "è uno strumento che ci consentirà di dare risposta alle attese in materia di sicurezza di un considerevole numero di cittadini".

"Con questo Programma - ha precisato l'assessore - la Regione dà un chiaro segnale di attenzione a una tematica molto sentita dalla comunità del Friuli Venezia Giulia: i cosiddetti reati predatori, ovvero i furti nelle abitazioni; sulla sicurezza investiamo 2.500.000,00 euro". Con queste risorse verranno rafforzate le condizioni di sicurezza sul territorio, sia attraverso il sostegno ai corpi di Polizia locale dei Comuni della regione, sia aiutando direttamente i cittadini ad acquistare, installare o attivare sistemi di sicurezza presso la loro abitazione, nonché per le eventuali spese professionali connesse.

I finanziamenti previsti dal Programma verranno impiegati dagli Enti locali anche per la manutenzione ordinaria degli impianti di videosorveglianza, per l'acquisto di divise ordinarie e operative per il personale di Polizia locale e soprattutto per azioni mirate di tipo informativo, in collaborazione tra la Polizia locale e le Forze dell'Ordine, allo scopo di prevenire fenomeni delittuosi quali truffe e raggiri nei confronti degli anziani o truffe informatiche.

Infine, il Programma punta la sua attenzione in modo particolare sulla prevenzione da attivare nel mondo giovanile con interventi di formazione e comunicazione nelle scuole, per contrastare comportamenti devianti come bullismo, cyberbullismo, vandalismo, e con l'organizzazione di corsi difesa personale per donne.

Il CAL ha rinviato a lunedì prossimo anche l'espressione del parere in merito al Regolamento per la determinazione per l'anno 2016 dei criteri di riparto e delle modalità di utilizzo della quota spettante nel contesto del Sistema integrato di interventi e servizi per la promozione e la tutela dei diritti di cittadinanza sociale. Nonché la nomina di un componente dello stesso CAL nella Consulta regionale della famiglia.

ARC/CM/ppd



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