Autonomie locali: Roberti, da piccoli Comuni proposte per la riforma
Udine, 12 set - E' stato un incontro franco e costruttivo
quello tra l'assessore regionale alle Autonomie locali, Pierpaolo
Roberti, e i membri della Consulta dei piccoli Comuni, svoltasi a
Udine, nella sede dell'Anci.
Un incontro, aperto dall'illustrazione delle tematiche più
sentite dalle amministrazioni comunali di minori dimensioni, che
sono oltre la metà dei Comuni del Friuli Venezia Giulia, da parte
della presidente della Consulta, Elena Cecotti, che ha permesso a
Roberti di ribadire il percorso prescelto dalla Regione per
pervenire alla riforma del sistema delle autonomie.
Una riforma, ha precisato l'assessore, che non può prescindere
dalla riforma della stessa Regione, tenendo conto di tutte le
specificità e degli aspetti peculiari del territorio, che fanno
del Friuli Venezia Giulia una Regione a statuto speciale.
Per questo motivo, Roberti ha chiesto alla Consulta e all'Anci di
produrre un'analisi dettagliata sulle criticità riscontrate nei
piccoli Comuni.
Analogamente a quanto farà con l'Uncem, per quanto riguarda le
problematiche dei Comuni di montagna, con i Comuni capoluogo, con
l'Anci per le altre amministrazioni comunali, e con quelle della
comunità delle minoranze linguistiche. Al fine di raccogliere gli
elementi necessari.
Con l'obiettivo, ha ribadito -"di arrivare entro la fine del
prossimo anno alla riforma della Regione e degli enti locali del
Friuli Venezia Giulia".
Sarà altresì opportuno, lungo questo percorso, ha precisato
l'assessore -"evitare di importare modelli di riforma che
difficilmente potrebbero essere attuati con successo in una
realtà come la nostra, caratterizzata da storia, dimensioni,
caratteristiche diverse, anche tra realtà situate a breve
distanza tra loro, ma che per questo rappresentano la ricchezza
del territorio".
La meta da raggiungere, ha concluso Roberti, è quella di
realizzare una proposta di riforma -"che sia efficace per i
prossimi 15-20 anni, e dia risposta a tutte le necessità che
saranno prospettate anche con la collaborazione dei piccoli
Comuni".
ARC/CM/Red