Banda larga: Callari, voucher in tutto Fvg grazie intervento su Mise
Misura per digitalizzazione famiglie con Isee sotto 20mila euro
Trieste, 18 mar - "Quasi 1 milione e 500mila euro di risorse
nazionali, destinate alle famiglie meno abbienti del Friuli
Venezia Giulia per il Piano voucher finalizzato all'accesso alla
banda larga, potranno essere indirizzate ai cittadini di tutta la
regione e non solo a quelli delle aree montane e periferiche.
Un allargamento della platea che va incontro a quelle situazioni
di difficoltà presenti anche nei centri urbani e che in questo
periodo di emergenza, in cui l'insegnamento a distanza è
diventato predominante, rappresentano un bisogno a cui dare
risposta".
Lo ha detto oggi l'assessore regionale ai Sistemi informativi, Sebastiano Callari, dando notizia dell'ampliamento della misura e replicando alle dichiarazioni sul tema di un esponente del Partito democratico in Consiglio regionale.
Come ha ricordato lo stesso Callari, attraverso una delibera di Giunta è stato chiesto direttamente al Ministero dello Sviluppo economico (Mise) di estendere il provvedimento (riservato a famiglie con Isee sotto i 20mila euro) che inizialmente il Governo aveva previsto esclusivamente per le aree montane e quelle periferiche. Una richiesta presentata assieme alla Liguria e all'Emilia-Romagna.
"Spiace - ha puntualizzato Callari - registrare che qualcuno abbia colto l'occasione per strumentalizzare e accusare in maniera del tutto inopportuna, oltre che scomposta, il sottoscritto e il collega Pizzimenti di mancanza di educazione per non aver ringraziato altri di meriti del tutto inesistenti. Non si poteva, infatti, intervenire direttamente come Regione in quanto la misura è di competenza statale. Per questo motivo - ha concluso - la Giunta ha deciso di intraprendere una scelta, condivisa anche da altre due Regioni, per esercitare con successo la propria capacità di persuasione nei confronti dello Stato". ARC/GG/ep
Lo ha detto oggi l'assessore regionale ai Sistemi informativi, Sebastiano Callari, dando notizia dell'ampliamento della misura e replicando alle dichiarazioni sul tema di un esponente del Partito democratico in Consiglio regionale.
Come ha ricordato lo stesso Callari, attraverso una delibera di Giunta è stato chiesto direttamente al Ministero dello Sviluppo economico (Mise) di estendere il provvedimento (riservato a famiglie con Isee sotto i 20mila euro) che inizialmente il Governo aveva previsto esclusivamente per le aree montane e quelle periferiche. Una richiesta presentata assieme alla Liguria e all'Emilia-Romagna.
"Spiace - ha puntualizzato Callari - registrare che qualcuno abbia colto l'occasione per strumentalizzare e accusare in maniera del tutto inopportuna, oltre che scomposta, il sottoscritto e il collega Pizzimenti di mancanza di educazione per non aver ringraziato altri di meriti del tutto inesistenti. Non si poteva, infatti, intervenire direttamente come Regione in quanto la misura è di competenza statale. Per questo motivo - ha concluso - la Giunta ha deciso di intraprendere una scelta, condivisa anche da altre due Regioni, per esercitare con successo la propria capacità di persuasione nei confronti dello Stato". ARC/GG/ep