Banda ultralarga: Open Fiber, 130 milioni di investimenti in Fvg
Protocollo con Gemona per una smart city da replicare in Italia
Udine, 29 mar - La digitalizzazione è una componente in grado
di far crescere il Friuli Venezia Giulia e di supportare le
azioni di governo già messe in campo per favorire gli
insediamenti produttivi soprattutto nelle zone più svantaggiate
della montagna friulana.
Le opportunità offerte dal processo di cablatura del territorio
sono state evidenziate quest'oggi dalla Regione nel corso della
presentazione del progetto che l'operatore privato Open Fiber sta
compiendo in diverse località del Friuli Venezia Giulia.
L'intervento prevede investimenti per quasi 130 milioni di euro,
che consentiranno di collegare alla banda ultralarga, attraverso
la fibra ottica, più di 224 mila abitazioni e tutte le sedi della
pubblica amministrazione, scuole e strutture sanitarie del Friuli
Venezia Giulia che ne faranno richiesta, creando un indotto
lavorativo di circa 1800 unità.
Open Fiber sta intervenendo in Friuli Venezia Giulia come
operatore privato nelle città di Udine, Trieste e Gemona; inoltre
è presente come concessionaria di Infratel, la società del
Ministero per lo Sviluppo Economico che ha messo a gara la
copertura delle aree bianche del Paese - e quindi anche della
nostra regione - ossia quelle zone che finora non sono state
incluse nei progetti di infrastrutturazione a banda ultra larga
dei player privati. In Friuli Venezia Giulia sono circa 180 i
comuni bianchi cablati con questo progetto: ad oggi sono aperti
cantieri in 37 località, numero che salirà oltre quota 100 entro
la fine dell'anno.
Secondo la Regione, lo sviluppo della banda ultralarga
rappresenta una grande opportunità sia per l'utente domestico sia
per il sistema pubblico. I vantaggi di questo tipo di cablatura
vanno a sommarsi alle azioni di governo messe in campo in
finanziaria, dove si è previsto l'abbattimento dell'Irap per le
attività produttive presenti in territori montani. Come è stato
ricordato nel corso dell'incontro, questi interventi di natura
fiscale possono creare i presupposti per attrarre nuove realtà
alle quali l'amministrazione regionale deve cercare di unire però
nuove infrastrutture, di cui la banda ultra larga è un esempio
concreto. La Regione ha poi evidenziato altre ricadute positive
che la velocità offerta dalla digitalizzazione operata da Open
Fiber può avere in altri contesti. Ne è un esempio quello
sanitario, che consente l'interscambio dei dati tra strutture
preposte per la consultazione della cartella "elettronica" di
quanti risiedono in Friuli Venezia Giulia.
Sempre quest'oggi è stato anche firmato un protocollo tra il
Comune di Gemona e Open Fiber con l'intento di dare forma, per la
prima volta in Italia, ad una città totalmente digitale. Con un
intervento del valore di circa 2 milioni di euro, alla banda
ultralarga saranno collegate 4 mila 200 abitazioni private ed
uffici della città, attraverso una infrastruttura di quasi 130
chilometri. Inoltre verrà messa a disposizione la connessione in
fibra ultraveloce in 50 edifici di proprietà comunale per fornire
servizi funzionali alle attività istituzionali ed amministrative
del Comune di Gemona; ne sono un esempio il portale elettronico,
il cloud computing, sistemi di sensoristica per il
telerilevamento ambientale, il telelavoro, e tante altre
opportunità in ambito sanitario, nell'informazione e
nell'istruzione.
ARC/AL/ppd