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BIODIVERSITÀ: LA REGIONE SI CANDIDA A TRE PROGETTI COMUNITARI "LIFE"

Udine, 17 lug - La Giunta regionale del Friuli Venezia Giulia, su proposta dell'assessore alla Pianificazione territoriale Mariagrazia Santoro, ha valutato la partecipazione della Regione a tre progetti comunitari LIFE 2015 per la tutela e valorizzazione delle biodiversità, con riferimento al paesaggio delle Dolomiti, alla Laguna di Marano e Grado e ai boschi planiziali della pianura padana.

Il primo Progetto, LIFE Test, è un programma interregionale che coinvolge la Provincia di Trento (capofila), la Provincia di Bolzano, la Regione Veneto, la Fondazione Dolomiti Unesco, il Museo delle Scienze (MUSE) di Trento e i parchi nazionali e regionali dell'area. LIFE Test si pone l'obiettivo di unificare le modalità di gestione di una rete ecologica che interessi tutte le Alpi Nord Orientali avendo come fulcro i sistemi delle Dolomiti riconosciute dall'Unesco come Patrimonio dell'Umanità. I temi principali del Progetto saranno lo studio della connettività tra le aree della rete ecologica, la corretta gestione e il rilancio delle attività agrosilvopastorali in ambiti naturali, la verifica di modalità comuni di gestione dei Siti Natura 2000 in ambito dolomitico.

Il secondo Progetto è LIFE Laguna Marano e Grado, finalizzato alla definizione e realizzazione di interventi e buone pratiche per la ricostruzione delle barene, in particolare nella Laguna di Marano, e per il miglioramento ecologico delle valli da pesca soprattutto nella Laguna di Grado. Già presentato nel 2014, ha superato la fase tecnica e ora è inserito in graduatoria nella lista di riserva. I partner di progetto che affiancano la Regione FVG sono l'Università di Trieste (capofila) e l'Università di Udine.

Infine la Regione parteciperà al LIFE Plainfor, riguardante i boschi relitti planiziali che anticamente ricoprivano in gran parte la pianura padana e ormai sono quasi completamente scomparsi. In regione se ne contano ancora alcuni, tra cui i boschi di Muzzana, il bosco Sacile in comune di Carlino, il bosco Boscat in comune di Castions di Strada, il Torrate in comune di San Vito al Tagliamento, il Marzinis nei comuni di Fiume Veneto e Zoppola, il bosco Golena di Torreano, in comune di Varmo, e le zone boscate nella Riserva regionale naturale delle Foci dell'Isonzo. Il Progetto ha lo scopo di studiare e monitorare i fattori patologici dei boschi e lo stato della biodiversità, per poi condurre una gestione attiva dei boschi planiziali relitti che ne faciliti la fruizione anche per scopi didattici e turistici compatibili con le esigenze di tutela.

LIFE Plainfor è in partnership con altre quattro Regioni (Veneto, Emilia-Romagna, Lombardia, Piemonte), Veneto Agricoltura, Ente Regionale per i Servizi all'Agricoltura e alle Foreste (ERSAF) della Lombardia (capofila), Associazione dei Consorzi di bonifica FVG, Agenzia regionale per lo Sviluppo rurale (ERSA) del FVG.

Per l'assessore Santoro, "con queste progettualità proseguiamo un percorso di tutela di alcune specificità naturalistiche regionali in sinergia con altri enti. Proprio la trasversalità dei partenariati è garanzia di continuità nella valorizzazione di queste aree, anche in una visione turistica che favorisca la conoscenza e quindi la sensibilità futura verso questo patrimonio".

ARC/Com/RM



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