Caro energia: Bini, quasi 5mila domande ristoro nei primi due giorni
Udine, 13 ott - Sono 4.548 le domande delle imprese giunte al
sistema informatico regionale per richiedere il contributo a
sostegno delle spese di gas e luce.
Il numero, aggiornato alle 15 di oggi pomeriggio e in costante
crescita, è stato comunicato dall'assessore regionale alle
Attività produttive e turismo, Sergio Emidio Bini, a margine del
convegno "Caro energia per le imprese: credito di imposta e
provvedimenti regionali a ristoro". L'evento, a cui hanno
partecipato in modalità online oltre 400 utenti da tutta Italia,
si è svolto a Udine nella sede dell'Ordine dei dottori
commercialisti e degli esperti contabili.
"Sono tre anni che ci troviamo ad affrontare prove sempre più
difficili, quasi fossimo parte di un cinico videogioco in cui i
livelli diventano via via più complicati. Dopo l'emergenza
pandemica, anche l'attuale situazione geopolitica sfugge al
nostro controllo e non presenta soluzioni e tempistiche semplici.
Attendiamo un intervento in sede nazionale e soprattutto europea
per far fronte al caro energia e al rischio recessione" ha
evidenziato Bini.
"Fortunatamente la Regione ha un bilancio solido e ha potuto
attivare delle contro misure. Già durante la pandemia abbiamo
potuto erogare 80 milioni di euro con un iter burocratico
estremamente semplice e interamente digitale, con istruttorie
chiuse entro 45 giorni."
"Ora - ha sottolineato Bini - con i 40 milioni stanziati
nell'ultimo assestamento potremo dare ristoro alle attività
produttive che hanno subito i rincari al prezzo della componente
elettrica. Sono circa 39mila i potenziali beneficiari, per il
92,5 per cento micro-imprese".
Bini ha poi annunciato che "la Regione sarà sempre al fianco
delle imprese. Nella prossima manovra ci saranno 5 milioni di
euro a favore dei Confidi per rendere agevole l'accesso al
credito delle imprese. Altre misure saranno valutate entro la
fine dell'anno".
Ieri l'avvio del bando per la concessione dei ristori contro il
caro energia ha registrato qualche rallentamento dovuto alla gran
mole di domande inoltrate, ma nel giro di poche ore i problemi
sono stati risolti. È importante sottolineare, ha ricordato
l'esponente della Giunta, che la domanda non avviene secondo la
logica del click day, poiché le risorse sono state calcolate per
dare copertura a tutta la platea dei possibili benificiari.
Il presidente dell'Ordine dei dottori commercialisti e degli
esperti contabili Micaela Sette ha aperto i lavori ringraziando
la Regione per i provvedimenti messi a punto a favore delle
imprese in questi anni di crisi, dalla pandemia all'attuale crisi
energetica. Le ha fatto eco il presidente dell'Ordine degli
ingegneri di Udine Giovanni Piccin.
ARC/SSA/ma