Casa: Pizzimenti, modificate regole edilizia agevolata e convenzionata
Trieste, 30 mag - La Giunta regionale, su proposta
dell'assessore alle Infrastrutture e Territorio Graziano
Pizzimenti, ha approvato due delibere che modificano,
rispettivamente, il regolamento sugli incentivi di edilizia
agevolata e il regolamento in materia di edilizia convenzionata.
Il regolamento sugli incentivi per l'edilizia agevolata a favore
dei privati cittadini a sostegno dell'acquisizione o del recupero
di alloggi da destinare a prima casa recepisce tre nuovi
requisiti di accesso fissati dalla legge regionale 24 del 2018:
la residenza nel territorio regionale da almeno cinque anni anche
non continuativi negli otto anni precedenti la domanda di
contributo; non essere stati condannati per invasione di terreni
o di edifici; l'attestazione da parte dei cittadini non Ue di non
possedere altri alloggi nei Paesi di origine e provenienza.
Oltre a precisare le caratteristiche delle documentazioni per le
iniziative di solo acquisto e nuova costruzione introdotte dalla
legge 6 del 2019, le modifiche al regolamento aggiornano il
valore dell'indicatore Isee - che passa a 30mila euro dai 29mila
attuali - e semplifica la procedura di subentro nel contributo in
caso di separazione personale dei beneficiari. Tra gli interventi
di risparmio energetico si aggiunge anche la "sostituzione dei
serramenti esterni", mentre viene diminuito l'importo
contributivo per le manutenzioni straordinarie, che passa da
10.000 a 8.000 euro, da 12.500 a 10.500 se in comune montano. A
proposito di comuni montani, vi vengono estese le maggiorazioni
di contributo a favore dei soggetti deboli.
Tra le principali modifiche al regolamento, spiccano il
procedimento di ammissione a contributo solo in base all'ordine
cronologico di presentazione delle domande - e non in base al
tipo di iniziativa che il cittadino intende realizzare - e
l'aumento da due a tre anni del termine entro il quale i
cittadini devono concludere le iniziative che prevedono lavori
edilizi. Viene infine eliminata la disparità di trattamento tra
il caso in cui a uscire dal nucleo dei genitori per comperare
casa siano solo figli o più persone (per esempio figlio ma con
coniuge o convivente e figlio).
I nuovi requisiti soggettivi di accesso vengono introdotti anche
nel regolamento sulle iniziative di costruzione, acquisto e
recupero di immobili finalizzate alla realizzazione di alloggi da
destinare a vendita, assegnazione e locazione in regime di
edilizia convenzionata e sugli incentivi destinati ad Ater,
acquirenti e assegnatari. Sono, come nel caso dell'edilizia
agevolata, requisiti temporali (cinque anni di residenza
anagrafica in Friuli Venezia Giulia anche non continuativi negli
ultimi otto), penali (no condanne per invasioni di terreni ed
edifici) e di proprietà (cittadini non Ue non proprietari di
alloggi nei Paesi di origine e provenienza).
Tra le altre novità, l'elevazione del limite Isee per l'accesso
ai contributi (da 32mila a 33mila euro), la semplificazione e
velocizzazione della prenotazione delle risorse e la più chiara
definizione del caso di soggetti che escono dal nucleo familiare,
analogamente a quanto previsto per l'edilizia agevolata.
ARC/PPH/ppd