Commercio: Bini, approvato regolamento contributi progetti Distretto
Udine, 3 dic - La Giunta regionale, su proposta dell'assessore
alle Attività produttive e Turismo, Sergio Emidio Bini, ha
approvato il regolamento volto a disciplinare le modalità e i
criteri per la concessione di contributi ai Comuni per
l'attuazione dei progetti di distretto mediante l'utilizzo del
Fondo per lo sviluppo dei distretti del commercio così come
previsto dalla legge SviluppoImpresa.
"Con il regolamento - ha spiegato Bini - intendiamo rispondere in
maniera fattiva alla richiesta del territorio di dare concreta
attuazione all'istituto dei distretti del commercio. È molto
importante fornire alle Amministrazioni comunali un tangibile
stimolo alla crescita delle realtà di distretto. A seguito di
quest'approvazione, verrà a breve aperto il relativo bando che
stabilirà le procedure di presentazione dei progetti, la
tempistica e le modalità di finanziamento".
L'esponente della Giunta Fedriga ha poi ricordato l'interesse
riscosso dall'opportunità di valorizzare gli ambiti territoriali
a vocazione commerciale: "durante la fase concertativa sono state
complessivamente acquisite in via formale dalla Regione 23 schede
preliminari di progetto che coinvolgono a vario livello 133
Comuni".
"La fase di concertazione è stata fondamentalmente per la
redazione del regolamento che ha recepito le esigenze dei
territori, dell'Anci e delle associazioni di categoria - ha
continuato l'esponente della Giunta Fedriga, ricordando inoltre
come il regolamento segua la recente modifica dell'articolo 13 di
SviluppoImpresa che ha semplificato le procedure e posto al
centro del progetto dei distretti le imprese, operanti
all'interno dei distretti stessi.
"Per accedere ai contributi regionali - ha aggiunto Bini -
ciascun distretto elabora per il proprio ambito territoriale di
riferimento uno specifico progetto coerente con gli obiettivi e
gli indirizzi di programmazione definiti nell'accordo di
distretto. L'elaborato deve prevedere interventi integrati di
rigenerazione dei centri cittadini, con l'obiettivo di accrescere
l'attrattività, la fruibilità, la visibilità e la qualità della
vita dell'intero territorio, anche in un'ottica di sostenibilità.
Il Comune capofila veicolerà all'Amministrazione regionale
l'istanza di incentivo, elaborando contestualmente un quadro
economico degli interventi".
Nel dettaglio, il regolamento stabilisce che sono ammissibili le
spese sostenute dai Comuni relative alla progettazione degli
interventi, per la realizzazione di infrastrutture riguardanti
banda larga, rinnovo dell'ambiente e dell'arredo urbano,
creazione di zone pedonali, riqualificazione di aree destinate a
sagre, fiere e mercati, forestazione urbana e mobilità
sostenibile. Ammesse anche le spese per attività di marketing del
distretto del commercio compresa l'animazione urbana.
Il progetto dovrà prevedere inoltre un bando a favore delle
imprese per il sostegno in particolare agli investimenti in
soluzioni tecnologiche innovative, attuato e gestito dal Comune
capofila.
Gli incentivi sono concessi con procedura valutativa a
graduatoria, sulla base dell'attribuzione dei punteggi definiti
in regolamento. La spesa ammissibile a finanziamento non può
essere inferiore a 80mila euro né superiore a 1 mln di euro, le
modalità di erogazione saranno definite nei successivi bandi,
attuati dal Servizio turismo e commercio della Regione.
ARC/LP/gg