Commercio: Bini, distretto 'Riviera friulana' è alleanza territorio
Palazzolo dello Stella, 20 lug - "Il distretto della 'Riviera
friulana', frutto di un'alleanza tra dieci Comuni e le
associazioni di categoria, ben rappresenta il senso della norma
SviluppoImpresa ovvero la capacità di mettere assieme il
territorio per creare opportunità di sviluppo e crescita a favore
di commercianti, artigiani, imprenditori. Il percorso previsto
dalla norma è iniziato e coinvolge tutta la regione, sono
fiducioso che insieme potremo rilanciare le attività produttive
dei nostri paesi e rivitalizzare i centri storici depauperati".
Lo ha riferito l'assessore regionale alle Attività produttive,
Sergio Emidio Bini, durante l'incontro di presentazione del
distretto del commercio "Riviera friulana" che si è tenuto, oggi
a Palazzolo dello Stella, nella sala convegni del Centro
Polifunzionale A. Biasutti alla presenza di tutti i firmatari
della lettera di intenti che ne sancisce la nascita. Erano
presenti, oltre al consigliere regionale Mauro Bordin, i
sottoscrittori: Franco D'Altilia, sindaco del comune capofila
Palazzolo dello Stella, il rappresentante della Confcommercio
Imprese per l'Italia Ascom, Fabio Passon e i rappresentanti degli
altri comuni coinvolti (Carlino, Marano Lagunare, Muzzana del
Turgnano, Pocenia, Porpetto, Precenicco, Ronchis, Rivignano Teor
e San Giorgio di Nogaro).
Bini ha sottolineato la rilevanza del comparto per lo sviluppo
economico e sociale del territorio: "un settore che la Regione
riconosce come strategico. La legge regionale SviluppoImpresa
prevede, infatti, i distretti del commercio creati allo scopo di
valorizzare e rigenerare i centri cittadini e le aree urbane a
vocazione commerciale. Ai Comuni il compito di assumere, in forma
singola o associata, l'iniziativa di individuare un ambito
territoriale nel quale sviluppare il progetto distrettuale".
"Questo percorso - ha aggiunto l'assessore regionale - sta
mostrando una buona risposta: il 62% dei Comuni del Friuli
Venezia Giulia ha aderito e i progetti presentati, al momento,
sono 23. I prossimi step - ha continuato - riguarderanno la
stesura del regolamento attuativo, che sarà ultimato entro
l'autunno, per andare poi ad aprire i bandi nell'ultimo trimestre
dell'anno".
L'esponente della Giunta Fedriga ha ribadito come l'obiettivo
della misura "non è erogare ulteriori risorse ai Comuni che
possono utilizzare quelle della concertazione ma offrire
opportunità a commercianti artigiani, imprenditori, compresi gli
ambulanti". Per questo, un passaggio rilevante, una volta
individuato il distretto, sarà la nomina del suo manager, che
dovrà essere professionista competente con conoscenza del
comparto.
Il sindaco di Palazzolo dello Stella ha ringraziato l'assessore
regionale alle Attività produttive per l'ottima iniziativa e il
supporto regionale per valorizzare i centri storici "perché nel
tempo - ha detto - le attività si sono trasferite e sviluppate
lungo la statale 14 e il centro fatica a riprendersi; questa
misura contribuirà a dare risposte al territorio". Fra gli
interventi anche quello del sindaco di Precenicco, Andrea De
Nicolò: "la politica regionale ha mostrato di essere di
prossimità e di vicinanza alle aspettative del commercio, in
questo caso, e quindi della comunità".
Passon da parte sua ha invece sottolineato l'importanza di
lavorare insieme su tematiche trasversali, oltre alla volontà di
dare supporto anche con best practice nazionali da portare sul
territorio.
Fra gli obiettivi specifici individuati dalla normativa regionale
vi sono il rinnovo dell'ambiente e dell'arredo urbano e delle
aree verdi, la creazione di zone pedonali e di attraversamenti
pedonali visibili e di nuovi assi ciclabili oltre che la
connessione con i limitrofi assi ciclabili esistenti. Rientrano
fra gli scopi anche la riqualificazione delle aree destinate a
sagre, fiere e mercati, la rivitalizzazione dei quartieri
cittadini, la mobilità sostenibile ed una gestione dei parcheggi
funzionale ed integrata alle esigenze del commercio. Accanto a
questi aspetti vi è infine la predisposizione di servizi digitali
complementari all'attività di vendita tradizionale, la promozione
del ruolo sociale delle attività sul territorio e di politiche
'plastic free', il riutilizzo di spazi dismessi, anche favorendo
l'installazione di Temporary store e lo sviluppo delle politiche
di risparmio energetico, dell'uso delle fonti rinnovabili e delle
comunità energetiche, la promozione dei prodotti a KM 0 e delle
tipicità regionali.
ARC/LP/gg