Coronavirus: Bini-Zilli, cabina di regia con le categorie economiche
La priorità è dare risposta alla crisi di liquidità
Trieste, 16 mar - Una ricognizione completa sulle liquidità che
possono essere messe a disposizione delle imprese del Friuli
Venezia Giulia, attraverso una cabina di regia stabile, in attesa
di conoscere le risorse che saranno stanziate dal governo
nazionale con il nuovo decreto odierno.
È stato questo lo scopo della videoconferenza che gli assessori
regionali alle Attività produttive e al Turismo Sergio Emidio
Bini e alle Finanze Barbara Zilli hanno tenuto oggi con i
rappresentanti delle categorie produttive.
Ricordando la pubblicazione sul Bur della legge regionale 3/2020
che stanzia 33,5 milioni di euro a favore delle imprese per
lenire le conseguenze dell'impatto del coronavirus sull'economia,
Bini e Zilli hanno raccolto le indicazioni degli attori
dell'economia regionale.
"Le imprese - hanno detto i due assessori - hanno bisogno prima
di tutto di 'cassa fresca'. Serve quindi un monitoraggio continuo
della situazione attraverso la cabina di regia che ci permetta di
intervenire in maniera efficace con nuovi provvedimenti e con
tutti gli strumenti finanziari possibili".
Rilevando che "le disponibilità non sono infinite e comunque non
potranno coprire tutti i bisogni", gli assessori hanno indicato
anche leve eccezionali su cui agire: l'utilizzo anticipato
dell'avanzo di bilancio - richiesta già formulata dalle Regioni -
e un'eventuale ulteriore rimodulazione dell'Irap. Altri
approfondimenti saranno condotti sulla possibilità di attingere
alle risorse della programmazione europea in chiave di spesa
corrente e sulla revisione delle normative sugli aiuti di Stato.
I rappresentanti delle categorie economiche hanno insistito sulla
necessità di tenere conto delle caratteristiche di apertura
internazionale del tessuto produttivo regionale. Se, in altri
termini, l'emergenza sanitaria rientrerà a livello nazionale in
tempi ragionevoli, ugualmente gran parte dei Paesi con i quali le
imprese del Friuli Venezia Giulia lavorano si troveranno in una
situazione ancora molto critica, causando forti problemi di
commesse, forniture e attività in trasferta.
Bini, che era in videoconferenza da Udine, e Zilli hanno
riconvocato la riunione con le categorie, sempre in modalità
telematica, alle 18, in modo da poter proseguire il confronto
quando sarà noto il testo del nuovo decreto del Governo.
ARC/PPH/ma