Coronavirus: Gibelli, gran parte richieste Coni accolte in ddl urgente
Udine, 23 apr - Blocco di tasse, canoni ed oneri legati ad
affitti ed utenze delle società sportive fino a dicembre 2020;
defiscalizzazione delle sponsorizzazioni; possibilità per le
società sportive di procedere con i lavori di manutenzione e
messa in opera degli impianti, grazie ai fondi regionali,
attenuando fino ad annullare il vincolo di co-partecipazione come
previsto dagli accordi iniziali.
Sono queste le principali richieste che il Coni Fvg ha espresso
alla Regione per il sostegno al settore sportivo nel corso della
videoconferenza con l'assessore regionale allo Sport Tiziana
Gibelli.
"La gran parte delle richieste di competenza della Regione in
materia di cultura e sport - ha reso noto l'assessore al termine
della videoconferenza - sono già state accolte e inserite nel
disegno di legge urgente che verrà esaminato dalla Giunta domani.
Sono molto soddisfatta - ha commentato l'assessore - per l'ampia
condivisione che mi è stata dimostrata dal Coni in questo
confronto e mi renderò parte attiva, nella mia veste di
coordinatore della Commissione Beni e attività culturali della
Conferenza delle Regioni, per far accogliere le proposte che
invece sono di stretta competenza del Governo".
L'odierna Giunta Coni, coordinata dal presidente regionale,
Giorgio Brandolin, si svolge a pochi giorni dalla videoconferenza
con il ministro Vincenzo Spadafora nella quale Gibelli ha
presentato le richieste delle Regioni per sostenere le società e
le associazioni sportive dilettantistiche che rischiano di
sparire a causa dell'emergenza Covid-19.
"Siamo in attesa delle decisioni del Governo, ma come Regione -
ha spiegato Gibelli - abbiamo nel frattempo portato a casa
obiettivi importanti, come la possibilità di dare maggiore
flessibilità nell'utilizzo dei contributi per enti e associazioni
già in graduatoria e quella di parificare il trattamento
normativo sui contributi tra cultura e sport".
Per quanto riguarda la richiesta avanzata dal Coni di permettere le manutenzioni negli impianti e delle attrezzature, con particolare riguardo alle imbarcazioni, Gibelli ha ricordato che "con riferimento a ciò che abbiamo ottenuto dal Presidente della Regione già con l'ordinanza dei primi di aprile in merito agli sfalci, che sono stati consentiti, continueremo a venire incontro ulteriormente, ove possibile mantenere le disposizioni sanitarie di sicurezza, alle richieste del mondo sportivo". Sull'azzeramento dei canoni pubblici per gli impianti, Gibelli ha chiarito che "la Regione si può fare carico di coordinare la richiesta con Anci, ma è chiaro che questa è materia dei Comuni: plaudo a quelli virtuosi, come Trieste, che li hanno azzerati ma non posso intervenire direttamente. Analogamente, per la possibilità di far accedere al sostegno per i lavoratori le piccole realtà sportive, con personalità giuridica, considerate alla stregua di quelle culturali, si tratta di questione in merito alla quale continueremo l'opera di sensibilizzazione nelle sedi nazionali preposte". Per Brandolin l'obiettivo principale in questa fase è quello di fare sistema. "Come Comitato regionale stiamo cercando di essere al centro delle esigenze di tutto il movimento sportivo della regione, incamerando le proposte che ci arriveranno dalle federazioni: alcune di esse si sono già pronunciate e questo - ha commentato il presidente Fvg - un buon segno". ARC/EP/pph
Per quanto riguarda la richiesta avanzata dal Coni di permettere le manutenzioni negli impianti e delle attrezzature, con particolare riguardo alle imbarcazioni, Gibelli ha ricordato che "con riferimento a ciò che abbiamo ottenuto dal Presidente della Regione già con l'ordinanza dei primi di aprile in merito agli sfalci, che sono stati consentiti, continueremo a venire incontro ulteriormente, ove possibile mantenere le disposizioni sanitarie di sicurezza, alle richieste del mondo sportivo". Sull'azzeramento dei canoni pubblici per gli impianti, Gibelli ha chiarito che "la Regione si può fare carico di coordinare la richiesta con Anci, ma è chiaro che questa è materia dei Comuni: plaudo a quelli virtuosi, come Trieste, che li hanno azzerati ma non posso intervenire direttamente. Analogamente, per la possibilità di far accedere al sostegno per i lavoratori le piccole realtà sportive, con personalità giuridica, considerate alla stregua di quelle culturali, si tratta di questione in merito alla quale continueremo l'opera di sensibilizzazione nelle sedi nazionali preposte". Per Brandolin l'obiettivo principale in questa fase è quello di fare sistema. "Come Comitato regionale stiamo cercando di essere al centro delle esigenze di tutto il movimento sportivo della regione, incamerando le proposte che ci arriveranno dalle federazioni: alcune di esse si sono già pronunciate e questo - ha commentato il presidente Fvg - un buon segno". ARC/EP/pph