Coronavirus: Giunta, 11,5 milioni a sostegno economia Fvg
Trieste, 9 mar - L'introduzione di una norma regionale
"aperta", che porta già in dote 7,5 milioni e mezzo di euro (più
4 milioni dai Confidi), estensibili, e che individua una serie di
misure a favore delle imprese correlate con gli interventi
statali, al fine di evitare sovrapposizioni e una duplicazione di
adempimenti rispetto alle iniziative che verranno assunte dal
Governo. Oltre a ciò, per superare eventuali situazioni di
particolare emergenza e garantire l'operatività
dell'Amministrazione, viene prevista la possibilità per il
Consiglio e la Giunta regionale di riunirsi anche in modalità
telematica.
Questi alcuni dei provvedimenti contenuti nel disegno di legge
"Prime misure urgenti per far fronte all'emergenza epidemiologica
Covid-19", approvato oggi a Trieste dalla Giunta regionale su
proposta del governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano
Fedriga.
Un intervento, come spiegato dallo stesso governatore, ispirato
dal confronto che c'è stato con le categorie economiche e che
riprende alcuni passaggi fondamentali dello Sviluppoimpresa.
"L'Amministrazione - ha spiegato Fedriga - vuole così dare una
prima risposta a fronte di quelli che sono gli effetti del
coronavirus sul tessuto produttivo regionale. Criticità che, ad
esempio, nel settore turistico hanno comportato l'80 per cento in
meno di presenze: un dato preoccupante, che rischia di mettere in
ginocchio tanti piccoli imprenditori che non possono essere
lasciati soli".
Nel dettaglio l'articolato contempla: la concessione degli aiuti
alle imprese senza l'applicazione della regola del 'de minimis',
la concessione a valere sulla Sezione anticrisi di specifici
finanziamenti agevolati per far fronte ai danni causati al
tessuto produttivo dal coronavirus; la sospensione per un anno
del pagamento della quota capitale delle rate in scadenza di
qualsiasi finanziamento agevolato concesso sui fondi di rotazione
amministrati dal Comitato di gestione Frie (quindi Frie, Fondo
per lo sviluppo delle Pmi, Interventi anticrisi per imprese
artigiane/commerciali, attività produttive e turistiche, Fondo di
rotazione per imprese artigiane, Fondo speciale di rotazione per
imprese commerciali, turistiche e di servizio); il potenziamento
dell'utilizzo delle risorse assegnate ai Confidi (4 milioni di
euro) per sostenere le imprese coinvolte nelle crisi bancarie;
l'attivazione di fondi rischi finanziati in passato dalla Regione
presso Confidimprese Fvg e Confidi Friulia, che presentano
disponibilità utilizzabili.
Per quel che riguarda la norma "aperta" che stanzia 7 milioni e
mezzo di euro al tessuto produttivo colpito dall'emergenza da
coronavirus, si tratta di fondi regionali finalizzati all'aumento
di quelle che saranno le intensità contributive previste a
livello statale. La correlazione tra i due piani istituzionali
consentirà un abbattimento del peso burocratico per le imprese.
Sempre nel ddl, si trova anche la disposizione, in deroga a
quanto previsto dai bandi e dai regolamenti, di differire, a
tutto il 2020, il periodo di svolgimento di eventi e
manifestazioni turistiche, ammettendo il riconoscimento delle
spese già sostenute, anche se l'evento non si è svolto.
Viene altresì prorogato al 30 settembre 2020 il versamento del
saldo dovuto in base alla dichiarazione relativa all'Irap per il
periodo d'imposta 2019 e della prima rata di acconto per il
periodo d'imposta 2020, limitatamente a quanta parte sia
riferibile al valore della produzione realizzato in Fvg.
Infine, relativamente ai disagi degli operatori culturali e delle
associazioni sportive, viene concesso agli operatori del settore
beneficiari di finanziamenti regionali di modificare il programma
delle attività dei progetti finanziati e di rendicontare le spese
sostenute o da sostenere in conseguenza della soppressione degli
eventi.
ARC/GG/ma