Coronavirus: Regione chiede ad Ausir interventi su bollette acqua
Trieste, 22 ago - Ulteriori misure di solidarietà per venire
incontro a chi deve pagare i conguagli delle bollette dell'acqua,
specialmente in zona montana, sono state sollecitate dalla Giunta
regionale, su proposta dell'assessore all'Energia e alla Difesa
dell'ambiente.
Una comunicazione in tal senso è stata trasmessa all'Autorità unica per i servizi idrici e i rifiuti (Ausir) e a tutti i Comuni e Gestori del Sistema idrico integrato (Sii).
In questo periodo di emergenza sanitaria connessa all'epidemia Covid-19 e di faticosa ripartenza dopo il lockdown molte aziende e famiglie potrebbero avere difficoltà a far fronte alle bollette idriche, specie in un periodo in cui vengono conguagliate le fatturazioni degli anni precedenti.
I gestori hanno provveduto ad attivare forme di solidarietà tra le quali la dilazione e la rateizzazione dei pagamenti, anche in ottemperanza alle deliberazioni dell'Autorità di regolazione per energia reti e ambiente. Tuttavia, a giudizio dell'Esecutivo regionale, queste agevolazioni potrebbero non essere sufficienti, in particolare per quelle attività che riscontrano notevoli difficoltà a ripartire per via di una debole domanda o delle restrizioni ancora in corso derivanti dal lockdown.
La Regione ha inoltrato quindi richiesta formale di individuare ulteriori misure di solidarietà, specialmente in zona montana, concordate con i Gestori, anche con l'eventuale utilizzo dell'avanzo di amministrazione accantonato da Ausir. ARC/PPH/ep
Una comunicazione in tal senso è stata trasmessa all'Autorità unica per i servizi idrici e i rifiuti (Ausir) e a tutti i Comuni e Gestori del Sistema idrico integrato (Sii).
In questo periodo di emergenza sanitaria connessa all'epidemia Covid-19 e di faticosa ripartenza dopo il lockdown molte aziende e famiglie potrebbero avere difficoltà a far fronte alle bollette idriche, specie in un periodo in cui vengono conguagliate le fatturazioni degli anni precedenti.
I gestori hanno provveduto ad attivare forme di solidarietà tra le quali la dilazione e la rateizzazione dei pagamenti, anche in ottemperanza alle deliberazioni dell'Autorità di regolazione per energia reti e ambiente. Tuttavia, a giudizio dell'Esecutivo regionale, queste agevolazioni potrebbero non essere sufficienti, in particolare per quelle attività che riscontrano notevoli difficoltà a ripartire per via di una debole domanda o delle restrizioni ancora in corso derivanti dal lockdown.
La Regione ha inoltrato quindi richiesta formale di individuare ulteriori misure di solidarietà, specialmente in zona montana, concordate con i Gestori, anche con l'eventuale utilizzo dell'avanzo di amministrazione accantonato da Ausir. ARC/PPH/ep