Coronavirus: Roberti, con ddl 90 riduzione tributi pari a 22 milioni
Trieste, 13 mag - "Un disegno di legge ricco di norme
importanti per il territorio regionale e gli enti locali, con
misure studiate per sostenere i Comuni e quelle categorie
economiche, duramente colpite dal lockdown, che stanno soffrendo
di fronte a un'emergenza economica mai vissuta in Friuli Venezia
Giulia dal dopoguerra in poi".
Così l'assessore regionale alle Autonomie locali Pierpaolo
Roberti ha commentato l'approvazione in Aula del disegno di legge
n. 90 il quale, "oltre alle disposizioni che garantiscono una
liquidità immediata alle amministrazioni comunali, prevede una
consistente riduzione dei tributi per operatori economici
maggiormente penalizzati dalla diffusione del contagio
epidemiologico, quali ristoratori, albergatori e gestori di bar".
"Era necessario dare un segnale a queste categorie che in vista della ormai prossima ripresa delle attività - ha aggiunto Roberti - non dovranno pagare imposte legate a servizi di cui peraltro, vista la chiusura forzata, non hanno potuto usufruire".
Con il provvedimento la Regione mette in campo 11 milioni di euro, 8 milioni per la riduzione delle utenze non domestiche della Tari e 3 milioni per l'abbattimento dei canoni di occupazione degli spazi e delle aree pubbliche.
"L'intervento - ha spiegato Roberti - agisce come leva sui Comuni, che ringrazio di cuore e che, per ottenere il finanziamento, dovranno impegnare risorse proprie per la stessa finalità, con il risultato che si potrà arrivare a una diminuzione di tasse complessiva pari a 22 milioni di euro, un incentivo rilevante per gli operatori economici che potranno continuare a credere e a investire nel territorio regionale e a guardare al futuro con rinnovata fiducia". ARC/CCA/pph
"Era necessario dare un segnale a queste categorie che in vista della ormai prossima ripresa delle attività - ha aggiunto Roberti - non dovranno pagare imposte legate a servizi di cui peraltro, vista la chiusura forzata, non hanno potuto usufruire".
Con il provvedimento la Regione mette in campo 11 milioni di euro, 8 milioni per la riduzione delle utenze non domestiche della Tari e 3 milioni per l'abbattimento dei canoni di occupazione degli spazi e delle aree pubbliche.
"L'intervento - ha spiegato Roberti - agisce come leva sui Comuni, che ringrazio di cuore e che, per ottenere il finanziamento, dovranno impegnare risorse proprie per la stessa finalità, con il risultato che si potrà arrivare a una diminuzione di tasse complessiva pari a 22 milioni di euro, un incentivo rilevante per gli operatori economici che potranno continuare a credere e a investire nel territorio regionale e a guardare al futuro con rinnovata fiducia". ARC/CCA/pph