Coronavirus: Zannier, compattezza settore primario indispensabile
Udine, 17 apr - "Il settore primario deve mantenere la
compattezza sin qui dimostrata per poter supportare la Regione
anche in questa fase critica, nella quale stiamo valutando tutte
le opportunità di intervento che sono concesse. Ma stiamo ancora
attendendo, da parte dello Stato, certezze sulla quantificazione
e sulle tipologie di aiuto che esso metterà a disposizione del
mondo rurale. Alle quali, non mancheremo di affiancare la nostra
azione concreta".
È il messaggio che l'assessore regionale alle Risorse
agroalimentari, forestali e ittiche, Stefano Zannier, ha voluto
trasmettere ai rappresentanti dell'agricoltura, convocati da
Udine in videoconferenza, per proseguire l'analisi e il confronto
già avviato sulle problematiche da affrontare prioritariamente,
nonché sulle aspettative e sulle proposte del comparto.
Anche dall'incontro odierno, commenta Zannier, "è emerso che
serve una effettiva presa di coscienza della situazione in atto,
ma anche degli effetti che essa produrrà nel tempo. Le
problematiche affiorate anche oggi - aggiunge - amplificano già
la portata delle criticità da affrontare: per superarle,
occorrerà ricorrere a scelte e decisioni prioritarie che la
Regione non mancherà di adottare con la massima tempestività, non
appena si saranno palesati in modo chiaro la strategia del
Governo, gli ambiti e gli strumenti attraverso i quali lo Stato
vorrà intervenire".
Nel corso della videoconferenza, l'assessore si è più volte
richiamato al costante raccordo con il Ministero per ribadire
che, nonostante l'emergenza, la Direzione regionale ha continuato
senza alcuna interruzione a espletare le procedure avviate, con
l'obiettivo di consentire agli agricoltori di accedere in modo
più facile e immediato alle provvidenze e nel contempo per
cercare di quantificare anticipatamente, almeno in parte, le
priorità.
Un impegno, quello dimostrato dall'Amministrazione, che gli
esponenti del settore rurale hanno manifestato di apprezzare e
che è stato svolto con professionalità e competenza a tutti i
livelli, e spesso anche al di là delle aspettative degli
agricoltori.
"Per definire gli interventi che intendiamo adottare - precisa
ancora Zannier - occorrerà agire fin d'ora con la massima
oculatezza, in quanto le risorse della Regione non sono infinite,
ed è per questo indispensabile - soggiunge - capire quali sono
gli strumenti che l'Amministrazione potrà privilegiare, per
esempio il Fondo di rotazione, per integrare l'azione dello
Stato".
"L'obiettivo che ci dobbiamo porre - conclude Zannier - alla luce
della situazione che ci appalesa i molteplici aspetti delle sue
criticità sarà comunque di sostenere la continuità aziendale. Ciò
per evitare che l'articolato mondo rurale del Friuli Venezia
Giulia rischi di perdere porzioni importanti di un patrimonio
inestimabile, costruito in anni di impegno e volto a migliorare
la qualità nell'intera filiera".
ARC/CM/pph